
Il Campione del Mondo parabiaghese entra nella storia della corsa rosea a 40 anni di distanza dalla sua seconda ed ultima vittoria
PARABIAGO (MI) – GiuseppeSaronni entra nella Hall of Fame del Giro d’Italia. A 40 anni di distanza dalla sua seconda vittoria nella gara rosea (la prima risale al 1979), il grande ciclista parabiaghese, Campione del Mondo nel 1982 a Goodwood, verrà insignito giovedì 12 ottobre dell’onorificenza nel corso del Festival dello Sport, organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento.
Nato a Novara il 22 settembre del 1957 ma di origini lombarde, Saronni da sempre vive a Parabiago, la città che ha dato i natali al primo ciclista italiano ad indossare la maglia Iridata, LiberoFerrario, che la vinse a Zurigo esattamente 100 anni fa.

La curiosità, che lo stesso Saronni ha ricordato nel corso della presentazione della Coppa Bernocchi 2023, che lo scorso 2 ottobre è partita proprio dalla Città della Calzatura in occasione del centenario della vittoria, è che LiberoFerrario, corridore dell’U.S. Legnanese, aveva come gregario il nonno materno Tito Brambilla, classe 1897. Fu proprio lui, insieme al padre di Giuseppe, Romano, ad instillare nella famiglia la passione per la bicicletta, una passione condivisa anche dai due fratelli del campione parabiaghese, Alberto (professionista dal 1982 al 1991) ed Antonio (quattro volte Campione Italiano nel Ciclocross).

Professionista dal 1977 e fortissimo in volata e nelle cronometro, GiuseppeSaronni, di cui resta memorabile la rivalità con FrancescoMoser, oltre ai due Giri d’Italia del 1979 e del 1983 ed al titolo iridato nel 1982, ha tagliato per primo il traguardo in 24 tappe della corsa rosea, indossando la Maglia Rosa per 49 volte.

Il suo palmares troviamo inoltre una Milano-Sanremo nel 1983, un Giro di Lombardia nel 1982, una Milano-Torino nel 1982, una Freccia Vallone nel 1980, una Tirreno-Adriatico nel 1982 e, per restare nelle “classiche” del suo territorio, la Coppa Bernocchi nel 1980 e nel 1981, la Tre Valli Varesine nel 1979, 1980 e 1988 ed due Coppe Agostoni, nel 1978 e nel 1982.