Legnano e Siena: la cortina fumogena di Montanari

Nulla trapela, nulla si muove!

LEGNANO –  Se ci fosse il premio per il miglior film di sport disturbante lo vincerebbe sicuramente Montanari, un patron che sta riuscendo nell’intento di cancellare dal calcio le due città di Palio in un sol colpo.

Non si parla di risultati, ma di organizzazione: Siena e Legnano che cercano da mesi di svincolarsi dal patron romano, ma senza successo. A Siena la CO.VI.SOC ha comunicato che è stata esclusa dal prossimo campionato di serie C ed il 7 luglio l’esclusione del Siena sarò ufficiale visto che la fideiussione non è stata mai depositata.

A Legnano se ne vanno tutti: allenatore prima squadra, allenatore juniores, diesse, segretario, collaboratori.

Primo problema: con il pagamento  degli stipendi, le società sono rimaste in vita avendo le matricole di affiliazione alla FIGC. Montanari rimane l’unico ed il solo patron di Siena e Legnano.

Venderà? Assolutamente no. Andrà avanti a ricorsi bruciando la stagione. Coi lilla potrebbe persino allestire una squadra materasso farcita di giovani, ma è ancora presto per tali ipotesi.

Quella più concreta rimane una stagione congelata fatta di ricorsi che porterebbero ad un anno senza calcio nelle due città di Palio con risvolti tutti da capire. Per ora Montanari è un uomo solo al potere in mezzo ad una nebbia fitta.

Oggi vedremo i primi passi per il ricorso del Siena. Nei prossimi giorni arriveranno novità anche per il Legnano.