Trattative in corso tra Comune ed A.C. Legnano per la convenzione del “Mari”

LEGNANO – Trattative ancora in corso tra il Comune di Legnano ed i rappresentanti dell’A.C. Legnano per cercare una soluzione in extremis che permetta il rinnovo della convenzione per la gestione dell0 Stadio “Giovanni Mari”. Un documento che alla squadra del Presidente Montanari risulterà fondamentale per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D.

Come prevede il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, risulta necessaria una “dichiarazione di disponibilità del campo di gioco […] rilasciata dall’Ente proprietario, […] per la disputa di tutte le gare del Campionato Nazionale di Serie D e di altre manifestazioni ufficiali; ovvero per le Società che hanno stipulato convenzione con gli Enti proprietari dell’impianto per la gestione dello stesso [il caso del Legnano – Ndr], allegare dichiarazione di disponibilità del campo di gioco sottoscritta dalla stessa, unitamente a copia della convenzione con scadenza non inferiore al 30 giugno 2024.“

La nota pubblicata nella mattinata di oggi, giovedì 29 giugno, nella quale si parla di accordo tra le parti naufragato è pertanto smentita dai fatti: non solo la trattativa è tutt’ora in corso, ma il Comune si è messo evidentemente a disposizione per cercare di arrivare alla firma di una convenzione che, lo ricordiamo, scade proprio domani. Una scadenza per altro ben nota alla società di Via Palermo, come ha dichiarato nei giorni scorsi l’Assessore allo Sport GuidoBragato: “Abbiamo richiesto e atteso risposte sul rinnovo della convenzione per un mese e mezzo, dopo il colloquio a distanza avuto con la presidenza il 9 maggio scorso.

Che le settimane che ci separano dalla fatidica data del 14 luglio, quando il Legnano dovrà presentare entro le 18.00 tutta la documentazione per l’iscrizione alla prossima stagione di Serie D, sarebbero state di passione ormai tutti i tifosi lo avevano capito da tempo. Che però il tutto assumesse i contorni di un vero e proprio thriller, con continui colpi di scena quasi giornalieri, forse era davvero difficile immaginarlo…