
Un anno senza calcio nelle città del Palio?
LEGNANO – Lo aveva detto in conferenza stampa a Legnano e sta mantenendo fede alla parola data l’ingegner Montanari: non ci saranno fra Siena e Legnano figli e figliastri. Così è stato: entrambe potrebbero stare un anno senza calcio oppure ripartire alla prima categoria con una nuova società.
Montanari sta riuscendo nell’impresa unica di cancellare dal calcio due realtà sportiva blasonate in un colpo solo. Mai prima di lui ci è riuscito qualcun altro. A Siena come a Legnano si punta ad un colpo di reni da parte delle amministrazioni comunali per un intervento a gamba tesa verso il patron romano. A Siena si rischia che l’attuale amministrazione sia la prima ed unica amministrazione senese a passare alla storia per non avere una rappresentanza sportiva della citta di Siena fin dal 1904. A Legnano fra poco scadrà la convenzione dello stadio ed ai lilla verrà impedito di iscriversi in serie D.
A Siena si punta ad una nuova società con tanto di re iscrizione. A Legnano ci si muove nella medesima direzione evitando che Montanari possa portare avanti una società ormai priva di collaboratori e tifosi.
L’alternativa peggiore sarebbe quella di scomparire dal calcio giocato per un anno. Ipotesi non così tanto remota a giudicare dal silenzio assoluto col quale patron Montanari sta cancellando dal calcio Siena e Legnano in un sol colpo.
Lo scopo? Ci arrendiamo: non lo abbiamo capito. Metterci la faccia, i soldi, il tempo per arrivare a fare uno scempio simile non è per tutti. Nel calcio ne abbiamo viste di tutti i colori, soprattutto a Legnano. Ma mai una situazione kafkiana come quella attuale con gente disposta a reggere il gioco assurdo di Montanari il quale sembrerebbe addirittura voler andare avanti senza stadio, senza tifosi, senza collaboratori, diesse Pogliani a parte. Ma i regolamenti parlano chiaro: sia in Lega Pro che in serie D. Lui punterà ai ricorsi: si perderà una marea di tempo per arrivare a settembre senza squadre a colpi di carte bollate. Lo scopo? Lo chiediamo ancora una volta a voi che leggete perchè a noi sfugge totalmente. Ai tempi del primo fallimento dei lilla c’era da cancellare un debito consistente. Oggi il debito è facilmente ripianabile. Quindi?