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Cheerleading, scoprendo lo sport cha ha portato l’Intensity Elite di Canegrate a Orlando

29 aprile 2023 | 09:23
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Cheerleading, scoprendo lo sport cha ha portato l’Intensity Elite di Canegrate a Orlando
Greta Pettinato e Alice Previati dell'Intensity Elite Cheer & Dance

Due atlete della società hanno gareggiato ai Campionati del Mondo in Florida entrando del Team Italia

CANEGRATE (MI) – Dal 20 al 26 aprile si sono disputati a Orlando, in Florida, i Campionati Mondiali di Cheerleading. Si tratta di uno sport del quale in Italia si conosce poco, e l’immagine collettiva legata a questa disciplina è quella che ci hanno trasmesso i film ambientati nei college americani. La verità è il cheerleading è molto di più e, per capire meglio alcuni suoi lati nascosti, abbiamo chiesto l’aiuto di Agnese Guerra, una delle fondatrici della società Intensity Elite Cheer & Dance di Canegrate, ma soprattutto coach di due ragazze che hanno preso parte alla competizione mondiale oltreoceano.

Com’è nata la vostra società?
“Io e Anna Giulia Pedrazzoli ci siamo conosciute quasi dieci anni fa, eravamo compagne di squadra ed entrambe avevamo appena concluso gli studi universitari. Non riuscivamo ad abbandonare lo sport, allenavamo già altre squadre tra un esame e l’altro. Un giorno, come se fosse la cosa più naturale del mondo, ci siamo guardate e abbiamo detto: Apriamo la nostra società. Intensity Elite è nata nel 2016 e oggi, dopo 7 anni e una pandemia, stiamo finalmente per aprire la nostra Palestra a Parabiago. Finiremo l’anno sportivo già nella nuova sede, ma la grande inaugurazione sarà a settembre”.

Intensity Cheer & Dance

Parlaci un po’ della disciplina che insegnate.
“Intensity Elite Cheer & Dance abbraccia il mondo cheer a 360°. La nostra associazione sportiva offre infatti corsi amatoriali e agonistici di cheerleading e performance cheer, detto anche cheerdance. Inoltre ci sono anche corsi di acrobatica e flessibilità per implementare le skills delle atlete. Entrambe le discipline sono accomunate dal fatto di essere sport di squadra, coreografati su musica e acrobatici. Nel cheerleading, dove potremmo dire che una buona base di ginnastica artistica è fondamentale, si eseguono sollevamenti, le famose piramidi; nel cheerdance, invece, si studiano tecniche di danza e si utilizzano solitamente pompom. In entrambi i casi è richiesta una buona prestanza atletica, forza e flessibilità”.

A chi è adatto questo sport? Qual è il vostro target?
“La cosa che in pochi sanno è che il mondo del cheer è per tutti, uomini compresi. L’Italia è ancora un po’ acerba da questo punto di vista, ma anche qui esistono squadre, definite coed, ovvero squadre miste formate da maschi e femmine. Noi vantiamo un atleta maschio nella nostra squadra “peewee” cheerdeading.
Per quanto riguarda l’età, cominciamo a offrire corsi dai tre anni, con i corsi di propedeutica, dove si gioca imparando. Dai 5/6 anni cominciano ad approcciarsi al cheer, nella disciplina che preferiscono. Gli atleti vengono divisi in squadre per disciplina e fasce di eta. Non c’è un limite massimo di età, la nostra atleta agonista più grande ha 33 anni, ma abbiamo anche corsi non agonistici per adulti, in cui si divertono anche i genitori delle nostre ragazze”.

Intensity Cheer & Dance

Cosa vuol dire fare cheerleading?
“Fare cheer significa fare sport, ma anche fare spettacolo, il motivo per cui è inizialmente nato. È vero, i primi cheerleder facevano il tifo alle partite di football dei college americani, ma negli anni la disciplina è cresciuta, si è articolata e sviluppata tanto da diventare un vero e proprio sport riconosciuto a livello mondiale.

La magia del cheer, e non chiedeteci perché, è il fatto di lavorare in squadra ed avere un obiettivo comune. La palestra diventa casa e le compagne di squadra diventano migliori amiche. Le ragazze condividono la stessa passione, le loro famiglie diventano la nostra. C’è il momento del lavoro, dell’impegno e della responsabilità verso la squadra, ma anche quello del gioco e della festa”.

In occasione del Campionato Mondiale, due atlete della Intensity Elite si sono unite alla squadra italiana. Si tratta di Greta Pettinato e Alice Previati, che hanno gareggiato per la categoria Senior Performance Cheer.

Intensity Cheer & Dance Il team Italia a Orlando

“In tutto però sono state 18 ragazze che hanno formano il Team Italia. Provenivano da diverse zone del Paese e hanno partecipato a due competizioni contro le atlete delle squadre più forti al mondo. In una gara si sono piazzate al 26° posto su 37, nell’altra non sono riuscite a a passare la fase di semifinale. Inutile specificare l’altissimo livello tecnico e artistico della competizione, che ci sprona a continuare a lavorare e migliorare per scalare anno dopo anno questa classifica.
Come coach di Alice e Greta sono orgogliosa e soddisfatta della gara che hanno fatto, hanno portato a casa una bella performance. È emozionante vedere le mie ragazze vivere questa esperienza incredibile che io e Anna Giulia abbiamo avuto la fortuna di vivere nel 2016, 2017 e 2018″.