Cassano Magnago si prepara ad accogliere il Giro d’Italia
Il Sindaco Arch. Pietro Ottaviani racconta a Sport Legnano alcuni aspetti relativi all’arrivo della 14ª tappa
CASSANO MAGNAGO (VA) – Tra poco meno di un mese la città di CassanoMagnano si appresta ad accogliere un evento molto importante per l’intera comunità: l’arrivo della 14ª Tappa del Giro d’Italia 2023. Sabato 20 maggio, infatti, la competizione ciclistica più importante del nostro Paese partirà da Sierre, in Svizzera, per poi varcare il Passo del Sempione, attraversare il confine italiano e passare per alcune località della provincia di Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Varese, tagliando il traguardo dopo 194 km sul territorio cassanese.
Si tratta di un’occasione più unica che rara e il comune si sta preparando al meglio per sfruttare a pieno l’importanza di questo evento, che metterà Cassano Magnano al centro di una vetrina internazionale. Per approfondire i dettagli relativi all’organizzazione di quella che sarà una giornata indimenticabile, abbiamo sentito il Sindaco Arch. Pietro Ottaviani.
Com’è nata l’idea di ospitare il Giro d’Italia?
“È partito tutto dal 2013, con l’allora Sindaco Nicola Poliseno. Si trattava di un sogno spinto anche dal fatto che Cassano è terra di ciclisti come IvanBasso e VladimiroPanizza. Era come voler dare un premio al due volte campione del Giro d’Italia e alla nostra città, che lo ha visto crescere. Finalmente, dopo svariati tentatitivi, lo scorso 17 ottobre siamo stati a Milano dove, con grande soddisfazione generale, ci è stato ufficializzato l’arrivo della 14ª Tappa. Siamo molto contenti anche perché quest’anno ci saranno solamente due tappe in Lombardia. Da quel momento ci siamo attivati per gestire il tutto a livello organizzativo, con la fondamentale collaborazione e cooperazione di tutti gli uffici coinvolti”.
Dal punto di vista pratico, come vi state preparando?
“È in atto un ampio lavoro con la Polizia Locale e la Protezione Civile, con cui stiamo valutando tutti gli aspetti legati al fattore sicurezza, come indicato anche RCS, che ci ha dettato delle linee guida da seguire. Abbiamo poi iniziato ad asfaltare le strade relative al tratto interessato, rimuovendo anche gli ostacoli ritenuti pericolosi. Dal punto di vista cittadino, abbiamo organizzando una serie di manifestazioni ed eventi che ci accompagneranno fino al 20 maggio. Sono state coinvolte anche le scuole e le associazioni comunali, in particolare quelle sportive, ma soprattutto quelle ciclistiche”.
I cittadini come hanno accolto un evento così importate?
“In generale sono tutti molto entusiasti, in particolare i commercianti, che hanno capito l’importanza dell’evento e stanno organizzando delle iniziative, come ad esempio decorare le vetrine e le vie di rosa. Dal mio punto di vista, penso che l’arrivo del Giro debba essere vissuto come una festa, visto che sto scoprendo che qui in città sono tutti molto appassionati di ciclismo”.
Quali sono le sue aspettative?
“Sto puntando tutto sul far conoscere Cassano Magnago. Purtroppo non è una località turistica, ma è una città che ha la prerogativa di avere un gruppo di associazioni fantastiche, e tutte ci stanno dando una mano. Abbiamo un grande cuore. Al momento dell’ufficializzazione della Tappa, lo scorso ottobre, mi ero definito come un campione che porta avanti la gara, ma che non potrebbe fare nulla senza i suoi gregari. La riuscita dell’evento è possibile solo grazie alla collaborazione della gente. L’arrivo del Giro d’Italia dev’essere un momento di gioia, utile anche per mostrare la città e le sue poche bellezze, che però sono molto importanti dal punto di vista storico. La mia speranza è che la gente torni a Cassano perché si sente accolta bene”.
Nelle prossime settimane entreremo più nei dettagli relativi al Giro d’Italia a Cassano Magnano, grazie al racconto del Vicesindaco e Assessore allo Sport Luisa Savogin e dell’ex Sindaco e Coordinatore di Tappa Nicola Poliseno, che si stanno occupando direttamente della gestione dell’evento.
Tutti i dettagli della tappa che da Sierre porterà a Cassano MagnagoQUI >>