Ritenute Irpef non versate, il Siena deferito al Tribunale Federale Nazionale

Cosa rischia nell’immediato e nel prossimo futuro la squadra bianconera di proprietà del Patron del Legnano
SIENA – Non è un bel momento per il calcio nella Città del Palio. Il Procuratore Federale della F.I.G.C. ha infatti deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – il Siena (per responsabilità diretta, per quanto contestato al legale rappresentante, e per responsabilità propria) e il suo legale rappresentante all’epoca dei fatti, EmilianoMontanari, “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver versato, entro il termine del 16 febbraio 2023, le ritenute Irpef relative al periodo novembre 2021-agosto 2022 e alla mensilità di ottobre 2021“.
Per la squadra del Patron Montanari, che oltre al Siena risulta proprietario anche del Legnano, il tutto potrebbe risolversi semplicemente con qualche punto di penalizzazione, anche se il pagamento dei tributi dovrà essere necessaria regolarizzato prima della chiusura dei termini per l’iscrizione al prossimo campionato, pena l’esclusione dalle competizioni.
Per il momento non sono giunti commenti ufficiali dalla società toscana, ancora alla prese con il problema del mancato rinnovo della convenzione per l’utilizzo dello Stadio “Artemio Franchi” da parte del Comune di Siena, per via di inadempimenti relativi ai lavori di riqualificazione dello storico impianto.
Duro il commento dell’Assessore allo Sport PaoloBenini, che dalle pagine del sito web FedelissimoOnline – l’organo ufficiale della tifoseria bianconera – riferendosi al deferimento ha dichiarato: “Era forse atteso qualcosa del genere. Penso che questa proprietà debba darsi un assetto più stabile e ricostruire un’interlocuzione con l’amministrazione comunale e con la città perché mi sembra si sia andati fuori dal seminato. Non è una notizia positiva sia per la città che per il tifo. Chi viene e prende una squadra di calcio deve fare il suo business ma avere anche rispetto“.