Rho in festa per la Milano-Torino sogna il Giro d’Italia

Il Sindaco Orlandi: ''Orgoglioso e felice, una giornata che non dimenticheremo''

RHO (MI) – E’ stata una giornata di festa quella che mercoledì 15 marzo ha vissuto la città di Rho in occasione della partenza della Milano-Torino. Centinaia gli appassionati di ciclismo che hanno riempito Piazza Visconti e le strade cittadine, dove sono state distribuite 500 bandierine sventolate da altrettanti ragazzini e ragazzine delle scuole secondarie di primo grado San Carlo, San Michele e Manzoni, della scuola dell’infanzia di via Meda, delle primarie Marconi e Anna Frank, dell’Istituto Olivetti, ai quali è stata anche offerta una merenda donata dal Salumificio Citterio, presente in piazza San Vittore con un gazebo, in cui sono stati distribuiti altri gadget della storica azienda rhodense, sponsor della città di partenza.

Un entusiasmo che ha contagiato anche i negozianti, i bar ed i ristoranti rhodensi, che sicuramente hanno beneficiato della presenza di pubblico, giornalisti ed addetti ai lavori, arrivati a Rho fin dal giorno prima.

Importante il lavoro delle forze dell’ordine – Carabinieri e Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Stradale – coordinate dal comandante della Polizia Locale Antonino Frisone, che ha messo in campo anche 42 agenti del locale comando.

Tutto si è svolto senza problemi né particolari intralci al traffico, grazie alla segnaletica collocata nei giorni scorsi e ai volantini diffusi tra i residenti – ha reso noto il Comune di Rho in un comunicato – Poco prima della partenza, grazie alla Polizia locale e al personale di corsa, è stato agevolato il passaggio di due ambulanze partite in codice giallo proprio nel cuore della città. Corso Europa è stato chiuso poco prima delle 10. Alle auto rimaste bloccate è stata facilitata l’inversione di marcia, in particolare all’incrocio con via Lainate. Per tutti l’attesa non è stata particolarmente lunga.”

L’intera giunta comunale ha partecipato all’iniziativa. In piazza anche il prevosto Don Gianluigi Frova, l’ex campione di ciclismo Gianni Bugno, professionista dal 1985 al 1998, campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992 e con 72 vittorie nel suo medagliere, e Milena Morena Tartagni, ciclista su strada e pistard, attiva negli anni Sessanta e Settanta. Ai campionati del mondo su strada si aggiudicò tre medaglie, due argenti e un bronzo; vinse inoltre dieci titoli nazionali, due su strada e otto su pista.

Soddisfatto il Sindaco Andrea Orlandi, a cui è spettato l’onore di dare il via ufficiale alla gara: “Ci siamo candidati come città di partenza, siamo stati felicissimi di accogliere questo evento che mette in gioco tutta la città partendo dal mondo dello sport, molto ricco qui a Rho. Un evento che diventa storico, una giornata che non dimenticheremo. Vorrei che continuassimo così, che partisse una tradizione che mantenga al centro lo sport. Ringrazio Rcs Sport, chi è stato impegnato nell’organizzazione, le scuole, le forze dell’ordine e i sessanta volontari che abbiamo coinvolto. Oggi il Sindaco è orgoglioso e felice nel dare il via alla gara. Un grazie particolare all’Assessore allo Sport Alessandra Borghetti che per prima ci ha creduto e ha messo anima e corpo in queste settimane. Non possiamo che gioire, come rhodensi, ed essere orgogliosi di avere visto la nostra città come sede di partenza di una delle principali corse ciclistiche”.

Ma Orlandi non nasconde l’ambizione di Rho di ospitare una tappa del Giro d’Italia: “L’obiettivo è quello!“, ha risposto il Primo Cittadino rhodense.

Un motivo di orgoglio per le associazioni sportive rhodensi e per tutti i cittadini – ha dichiarato l’Assessore allo Sport Alessandra BorghettiL’immagine più bella che porto con me è quella dei bambini che sventolavano le bandierine. Rho è sempre più città dello sport e questo grazie a tanti appassionati, a chi ha saputo pazientare per qualche ora di restrizioni viabilistiche, a Citterio che si è lasciata coinvolgere in questa bellissima avventura, a Settegiorni che ci ha dato grande visibilità. Una giornata indimenticabile”.