Legnano: spettacolo da sbadigli!

A Vinovo vince il catenaccio. A Siena tensione altissima.

VINOVO – Bisognava raccogliere punti e visto che davanti non la butta più dentro nessuno, meglio scegliere il catenaccio e portare a casa uno 0-0 che profuma di sconfitta.

Il Legnano cala le braghe anche davanti al modesto Chisola, formazione torinese che aveva bisogno di una boccata di ossigeno perchè invischiata nelle zone sabbiose di una classifica che preoccupa sempre e comunque anche i lilla.

Così a difendere la retroguardia lilla ci hanno pensato in sei davanti ad uno stadio formato amichevole del mercoledì con una trentina di spettatori presenti.

Bamba, neo acquisto, rimasto spettatore. In compenso Cani entrato a metà del secondo tempo non ha toccato un pallone. Siamo sempre nel medesimo stato di prima. Una narcolessia prolungata fino al termine del campionato che speriamo ci regali almeno la salvezza.

Punzi dal canto suo non può certo fare miracoli col materiale umano a disposizione, ma vale anche per gli avversari. Il Chisola era battibile e per battere una squadra bisogna tirare in porta, gesto tecnico che da queste parti sembra essere stato dimenticato col solo Arpino (difensore) a cercare il colpaccio.

Domenica arriva l’Asti, squadra tosta che al Mari vorrà conquistare i tre punti. Serve una prova di carattere, ben diversa dagli sbadigli visti a Vinovo. Si naviga a vista con una società completamente assente, ma non solo alle nostre latitudini visto che a Siena (stesso patron, stessa società) rischiano persino di perdere lo stadio.

L’assessore senese Paolo Benini giusto ieri ha lanciato stracci contro i vertici del Siena calcio: “Per le inadempienze di tipo contrattuale sarà l’ufficio legale del comune che ci indirizzerà. Ci sarà una valutazione giuridica sulla faccenda”.

Mi sembra che questo presidente – ha detto Beninisi stia approfittando di una città che inizialmente l’ha accolto con tutti gli onori. Questa mancanza di rispetto verso la collettività non la tollero, per tanto se ci saranno le condizione agiremo nel modo più duro possibile”.