Olimpic Taekwondo, riprendono i corsi nel ricordo di Valerio Spinosa
Il fratello Vincenzo assume la direzione tecnica del team legnanese che continua l’attività nel ricordo del giovane Maestro prematuramente scomparso
LEGNANO – Si chiamerà “A.S.D. Olimpic Taekwondo Valerio Spinosa” il team per anni guidato dal giovane Maestro prematuramente scomparso lo scorso 18 dicembre a soli 41 anni, dopo una terribile malattia che non gli ha dato scampo.
A voler inserire il suo nome della denominazione ufficiale dell’associazione sportiva è stato il fratello Vincenzo, che ha preso la decisione di continuare l’attività assumendo l’incarico di direttore tecnico.
Valerio insegnava taekwondo presso la palestra delle Scuole Elementari Pascoli di Legnano, in via Colombes n. 16.
“Da quel 25 giugno 2021, data della diagnosi nefasta, io e Valerio ci siamo tenuti per mano e siamo stati vicini ogni giorno, combattendo fino all’ultimo con coraggio e con amore – ricorda VincenzoSpinosa – Nonostante le chemioterapie ed i fortissimi dolori, Valerio è riuscito – anche negli ultimi drammatici mesi – a recarsi regolarmente in palestra e ad insegnare ai suoi allievi i valori irrinunciabili della dignità, della volontà e dell’amore per la vita. Il suo esempio resterà per sempre scolpito nella testa e nei cuori di tutti i suoi atleti, bambini e adulti. Per non dimenticarlo, nei giorni scorsi ho accettato di assumere la direzione tecnica della nostra associazione, che – su mia proposta – ha anche deliberato il mutamento della denominazione in A.S.D. Olimpic Taekwondo Valerio Spinosa“.
“Mio fratello – sottolinea con commozione Vincenzo – è stato il più grande dono che la vita potesse darmi: una persona meravigliosa, buona e gentile, piena di talento, di coraggio e di passione, Maestro in palestra e fuori. I suoi allievi hanno avuto il privilegio di ricevere direttamente da lui un inestimabile patrimonio, non soltanto tecnico, ma anche morale e valoriale. Io cercherò di seguire il suo ineguagliabile esempio, per conservare e continuare lo splendido lavoro da lui svolto. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli associati che mi hanno dato la loro fiducia e concludo con uno dei pensieri scritti da Valerio durante la sua terribile malattia, in cui è possibile cogliere il significato più profondo e nobile di Arte Marziale: “Vivere e lottare per la vita stessa! …vivere e lottare per i propri cari … vivere e lottare per i propri amori ed amici! … bisogna lottare … quantomeno provarci. Mai mollare! … Comunque vada!“.
“In questo momento particolare della mia vita in cui sto affrontando una battaglia personale che mi vede costretto a combattere una malattia molto aggressiva e ricevere cure altrettanto significative per contrastarla – aveva dichiarato ValerioSpinosa in un intervista rilasciata ad AlbertoGallo per il nostro giornale nel settembre 2021, pochi mesi dopo aver scoperto la malattia – voglio comunque continuare a trasmettere al nostro gruppo quel messaggio di non mollare mai e continuare a lottare mentalmente per contrastare le proprie ansie, riuscire a dominare le paure superandole con la propria forza e con quella degli altri che ci sono accanto“.
Valerio era un personaggio molto noto in città non solo per la sua grande passione per le arti marziali ma anche per quella per la musica. Infatti, oltre che Maestro di Taekwondo lo era anche di chitarra classica, strumento che insegnava presso la Scuola di Musica “Niccolò Paganini” di Legnano.