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Fabio Caressa racconta il calcio a San Bernardino

9 gennaio 2023 | 12:58
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Fabio Caressa racconta il calcio a San Bernardino

Il popolare giornalista sportivo presenta, con Amanda Colombo, il suo ultimo libro

LEGNANO – La Contrada San Bernardino, nell’ambito de “I Giovedì Letterari“, nella serata di giovedì 19 gennaio 2023, alle ore 21.30, accoglierà il giornalista sportivo Fabio Caressa, con “Grazie Signore che ci hai dato il calcio – (Tele)cronache di una vita nel pallone”, in dialogo con AmandaColombo.

Fabio Caressa, romano, classe 1967, cresciuto a pane e calcio e pane e tv, comincia a lavorare da inviato e radiocronista a Teleroma 56, poco più che maggiorenne nel 1986. Nel 1991 si trasferisce a Milano assunto da Tele+, la prima pay tv in Italia. Dal 1990 divide il microfono con BeppeBergomi, con cui forma una delle coppie più famose e affiatate della telecronaca sportiva.

Fabio Caressa ha visto e raccontato agli italiani gli eventi, gli uomini e i grandi gesti che hanno fatto la storia recente del nostro calcio, e non solo: il Mondiale del 2006 («Chiudi la valigia, Beppe: andiamo a Berlino!») e l’Europeo 2020 («Grazie Signore che ci hai dato il calcio, che ci fa abbracciare, che ci fa sognare»), le finali di Champions League, le sfide e gli uomini del campionato italiano, le prodezze individuali e di squadra, i momenti epici e quelli drammatici. E dietro ognuno di questi, c’è un universo di storie – a volte commoventi, appassionanti, molto spesso irresistibilmente comiche –che Fabio ha deciso di rivivere in questo libro “Grazie signore che ci hai dato il calcio” (edito  da Sperling & Kupfer), raccontandoci, allo stesso tempo, la poesia dello sport più amato al mondo e la magia di una passione.

Una vera galleria di ritratti, episodi rocamboleschi, retroscena, incontri, scontri e sodalizi – tra tutti quello con Beppe Bergomi – che svelano i segreti di una professione, quella del telecronista sportivo, di cui Fabio Caressa è stato ed è tuttora uno dei più importanti interpreti.

Da bambino, quando entravo allo stadio, mi facevo il segno della croce come quando entravo in chiesa. Senza essere blasfemo, per me la mistica era la stessa”, afferma l’autore.

Appuntamento al Maniero di via Somalia-13, giovedì 19 gennaio, alle ore 21.30. Ingresso libero. E’ gradita la prenotazione.