LEGNANO: Rapinata e trascinata per il negozio
10 dicembre 2022 | 16:21

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La posizione dell’amministrazione comunale
LEGNANO – Trascinata per 20 minuti per il negozio da un rapinatore che l’ha poi minacciata di morte. E’ successo in pieno centro a Legnano alla la boutique Miele in corso Garibaldi. Una commessa è stata rapinata da un uomo dopo le 20, verso orario di chiusura.
Questo il racconto della donna aggredita:
Ieri sera alle 8, dopo aver servito l’ultima cliente ho subito una rapina con aggressione da parte di un uomo che con violenza e forza mi ha sottratto incasso, anelli e collana oro
Mi ha trascinato x il negozio come fossi uno straccio tanta era la forza e la violenza che aveva.
Una persona senza scrupoli che in quel momento pensava solo alla refurtiva senza dar valore alla vita umana.
Mi domando a cosa serve darsi da fare, lavorare con coscienza e dedizione, impegnarsi per tenere in piedi la propria attività per poi rischiare la vita in un attimo.
Al momento sono al PS per farmi refertare i segni del giorno dopo, ho male ad un braccio e un po’ di dolori sparsi x via della caduta e del fatto che mi ha trascinato sul pavimento, le ferite più profonde causate dall’aggressione e dal ricordo di 20 minuti non piacevoli quelle non passeranno facilmente.
Mi colpevolizzo per non essere stata in grado di evitare lo scontro o la situazione, mi dico se fossi stata più attenta, se non fossi andata verso la porta dandogli modo di aggredirmi … sono tanti i se … ma una cosa è certa mi sono salvata, acciaccata ma salva… poteva andare molto peggio, poteva colpirmi al volto o rompermi la testa, poteva finire in tragedia … resta il fatto che questa spiacevole esperienza mi ha tolto la voglia di impegnarmi in un progetto tutto mio, in un contesto così degradato e brutto.
Ho pensato tanto se condividere la rapina sui social, ma voglio che quanto mi è accaduto serva per evitare che qualcun’altra donna subisca la stessa esperienza, affinché tutte le colleghe in fase di chiusura si attivino per sentirsi protette o aiutate e che denunciando, si attivi una rete di prevenzione.
Le ultime parole dette dall’aggressore, sono state “se mi denunci torno e ti ammazzo”
Nel caso tornasse spero ci siano delle pattuglie in zona a presidiare l’orario di chiusura
A Natale … siamo tutti più buoni? No.
Questa mattina la vicesindaco Anna Pavan e l’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca hanno fatto visita alla commerciante di corso Garibaldi rapinata la sera dell’8 dicembre.
“Abbiamo voluto esprimere con una visita la vicinanza dell’amministrazione comunale e della città a una persona che, nello svolgimento del suo lavoro, ha subito un atto odioso e violento come una rapina – dichiara Pavan – La commerciante ci ha spiegato la dinamica della rapina e la modalità, parsa a tutti molto strana – a partire dal fatto che il soggetto abbia agito a volto scoperto- con cui è avvenuta. Questo evento criminoso evidenzia, una volta di più, l’importanza della sinergia con le forze di Pubblica sicurezza, competenti in materia, e del potenziamento della vigilanza per migliorare e promuovere la sicurezza urbana.
Confidando che il lavoro degli inquirenti possa portare a individuare il colpevole e ad assicurarlo alla giustizia impedendogli di reiterare atti criminosi, voglio augurare all’esercente di ritrovare al più presto quella serenità che, per forza di cosa, dopo un evento così traumatico, risulta scossa”.