Arrestato l’allenatore della Castanese

CASTANO PRIMO – E’ finito ai domiciliari Marco Molluso, allenatore di calcio della Castanese in serie D. La Direzione investigativa antimafia ha arrestato l’imprenditore 39enne nipote dei boss mafiosi Giosofatto e Francesco, entrambi condannati per associazione mafiosa, originari di Platì (Reggio Calabria) ma da anni migrati a Buccinasco.
Secondo il gip Molluso è «gravemente indiziato dei reati di emissione ed utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ed autoriciclaggio». L’allenatore era vicino alla gestione del centro sportivo comunale Lombardia uno ed aveva costruito campi da padel «edificati abusivamente e senza alcuna preventiva autorizzazione da parte dei competenti uffici».

Marco Molluso è accusato anche di un giro di false fatture che vede coinvolte le sue aziende per lavori mai eseguiti. La società immobiliare di cui risulta titolare sarebbe stata al centro di una frode fiscale di oltre 1,5 e con quei soldi avrebbe investito nella costruzione dei campi da padel una cifra di 700 mila euro.

COMUNICATO STAMPA

La società G.S. Castanese – Società di Calcio Dilettantistico apprende esterefatta quanto testé pubblicato attraverso gli organi di stampa circa il presunto coinvolgimento in attività illecite del Mister della Prima Squadra Marco Molluso.
A fronte di ciò, nell’immediatezza e a titolo cautelativo, la società comunica di aver provveduto a sollevare il predetto dall’incarico sportivo.