Speciale Medicina – Crescono i casi di influenza in Italia

Lombardia già da ”bollino rosso” con 10,8 ammalati ogni 1000 persone. I contagi volano tra i bambini
LEGNANO – Un’influenza così non si vedeva dal 2009. I più colpiti sono i bambini, ma si teme soprattutto per gli anziani. Preoccupati i medici, pronto soccorso in allerta.
La stima è di un milione e 180 mila ammalati al 13 novembre in Italia, 6,6 ogni mille assistiti. Solo 13 anni fa si era verificata una situazione peggiore, con un’incidenza doppia nello stesso periodo (quasi 13 casi ogni mille persone) e un picco insolitamente in anticipo, poi rapidamente calato prima della fine dell’anno. La Lombardia non sta meglio, anzi. Si contano 10,8 contagiati ogni mille persone, numero che schizza a 30 nella fascia d’età da 0 a 4 anni.
La conseguenza? Asili semivuoti, studi medici pieni, fra raffreddore, febbre, influenza. Il ritmo è sostenuto, molto più dello scorso novembre. E secondo gli esperti non siamo ancora al picco massimo, che presumibilmente arriverà intorno al periodo di Natale.
Diciamo che questa situazione era prevedibile (ne avevamo parlato recentemente in un articolo dedicato alla Triplendemia) ed è logicamente legata al fatto che la maggior parte delle restrizioni legate al COVID sono state cancellate e gli assembramenti (soprattutto la “socializzazione” dei bambini all’asilo) favoriscono il diffondersi di questa patologia (Distanziamento, mascherine ecc. ecc.).
Di fronte a questo scenario cosa fare? Al momento è impensabile ristabilire misure di distanziamento (anche se notizia di questi giorni la Cina ha di nuovo istituito Lock-down serrati per evitare una nuova diffusione massiva del Covid) e quindi non rimane che stimolare il più possibile la popolazione alla vaccinazione: in quest’ottica ad esempio Regione Lombardia ha deciso di offrire per la prima volta nella sua storia vaccinazioni gratuite per l’influenza a tutti, finora l’offerta era riservata agli over 60, ai pazienti fragili, alle donne incinte, ai bambini, al personale sanitario e ad alcune categorie professionali.
Va sottolineato che fino ad ora la campagna vaccinale Lombarda per le persone fragili è andata meglio del 2021 ma ci sono ancora troppe persone che non si vaccinano.
Si è immunizzato il 20,7 per cento dei 60enni, il 39,4 per cento dei 70enni, il 45 per cento degli ultraottantenni. Numeri ancora lontani da quel 75 per cento fissato dal ministero come target per gli over 65. Tra i bambini, per cui non è previsto alcun obiettivo minimo, le vaccinazioni hanno raggiunto l’8,8 per cento della platea.
Come fare per ottenere l’iniezione? Maggiori informazioni sul sito dedicato di regione Lombardia https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it/
Dott. Dario Zava