





Il primo pareggio stagionale per la formazione di San Vittore Olona
ARESE (MI) – Dopo quattro vittorie ed altrettante sconfitte, al C.G.S.V.O. mancava soltanto il pareggio, risultato mai conseguito nella corrente stagione, considerando anche le partite disputate in Coppa Lombardia. Con queste premesse, era di tutta evidenza che la prima occasione in cui il punteggio di parità doveva fare la sua comparsa nel ruolino di marcia della squadra sanvittorese, le relative modalità non potevano che essere del tutto rocambolesche, come di fatto avvenuto sul campo del San Giuseppe Arese Calcio dove si è assistito ad una partita tutt’altro che divertente, ma in ogni caso capace di lasciare un suo segno.
Non sono trascorsi ancora 30 secondi di gioco dall’inizio dell’incontro, dopo che Vallarella nel discorso pre-partita si era caldamente raccomandato con i propri giocatori di porre particolare attenzione alle frequenti ed immancabili pecche difensive, che un intervento poco convinto sulla tre quarti, permette a Montesano di strappare dai piedi di Manenti – al suo esordio da titolare e, per il resto, autore di una prestazione decisamente positiva – un pallone che, calciato con una palombella estremamente singolare, si va ad infilare all’incrocio dei pali della porta difesa da Pinciroli per il gol del vantaggio della formazione di casa.
L’episodio sembra da subito indirizzare la partita verso il consueto calvario in cui la formazione di Vallarella subisce il contraccolpo e non riesce più a riprendere le redini dell’incontro – soprattutto, come in questo caso, quando gioca contro squadre meglio piazzate in classifica – e, invece, la reazione dei ragazzi in maglia arancionera non si fa attendere. Siamo all’11’ quando Zambon parte in velocità sulla fascia sinistra e mette in mezzo un cross che, allungato da Ranghetti, raggiunge Dos Santos che calcia al volo con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a spingerlo alle spalle dell’estremo difensore avversario. Al 21’ è lo stesso DosSantos ad imperversare sulla fascia opposta e a servire a Cigolotti un bel pallone al limite dell’area che il centravanti sanvittorese indirizza perso la porta aresina, salvo vedersi negare la gioia del pareggio dal palo contro cui la sua conclusione va ad impattare.
Nel mezzo, il C.G.S.V.O. decide di non farsi comunque mancare qualche apprensione, tanto da dover ringraziare Pinciroli – perfettamente appostato sulla linea di porta – che blocca un colpo di testa a colpo sicuro di Anzani, lasciato, tanto per cambiare, completamente libero di colpire sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 45’ è Zambon ad entrare in area sulla destra e a calciare di sinistro verso l’angolino basso della porta difesa da Mazzoleni, ma il suo tiro viene deviato in corner in extremis dall’intervento in scivolata del difensore avversario.
Il secondo tempo, poi, ha un andamento veramente paradossale. Il possesso di palla della squadra ospite raggiunge livelli percentuali inimmaginabili, eppure le occasioni da rete si contano veramente sulle dita di una mano (monca). La formazione arancionera, infatti, deve attendere il 64’ per vedere il primo tiro in porta di Messina, salvo poi addirittura rischiare di subire il gol del raddoppio su una punizione scaturita dalla classica azione di rimessa, con il solito Montesano che – con una conclusione dalla fascia sinistra – colpisce la parte interna della traversa.
L’arrembaggio della squadra ospite prosegue fino al 90’ senza che tuttavia Mazzoleni sia chiamato a fare un solo intervento, circostanza questa che fa pensare all’ennesima occasione persa dalla compagine di Vallarella il cui limite maggiore – oltre a quello dei regali difensivi – continua ad essere la scarsa incisività sotto porta. L’arbitro fischia ben cinque minuti di recupero e la panchina della formazione di casa inizia già dal primo ad invocare il fischio finale. Al 92’ addirittura, su improvvisata azione di contropiede, Manenti è costretto a porre rimedio ad un pasticcio difensivo che stava portando al raddoppio per la squadra aresina. Ormai si attende solo il fischio finale e le voci provenienti dalla panchina biancoblu diventano sempre più insistenti e, a tratti, insopportabili.

Siamo al 95’ e l’arbitro ha già in bocca il fischietto per decretare la fine dell’incontro. In un disperato arrembaggio verso la porta avversaria, Gadji, subentrato nella ripresa, serve Suarez – a sua volta partito dalla panchina – che, a testa bassa parte verso la porta avversaria circondato da ben tre difensori avversari. Uno di questi gli si aggrappa direttamente al collo, tanto da farlo quasi cadere per terra. Invece di lasciarsi andare, il centrocampista sanvittorese insiste nella sua azione di attacco e vede con la coda dell’occhio l’accorrente Zambon che, servito al centro dell’area, fulmina Mazzoleni con un diagonale all’angolino basso per il gol del (comunque meritatissimo) 1-1 finale che scatena la (scomposta) esultanza di tutta la tifoseria arancionera e trasforma in statue di sale tutti i componenti della panchina aresina.
San Giuseppe Arese Calcio – C.G.S.V.O. 1-1
Gol: 1’ Montesano (S.G.A.C.), 95’ Zambon (C.G.S.V.O.)