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Cessione Lilla: trattativa avviata, ma non sarà Buscaglia il presidente

9 novembre 2022 | 09:04
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Cessione Lilla: trattativa avviata, ma non sarà Buscaglia il presidente
Cessione Lilla: trattativa avviata, ma non sarà Buscaglia il presidente
Cessione Lilla: trattativa avviata, ma non sarà Buscaglia il presidente

Munafò smentisce il nome dell’imprenditore legnanese

LEGNANO – Il nome di Marzio Buscaglia lo abbiamo fatto noi di sportlegnano, documentando anche fotograficamente quando è avvenuto nella partita giocata contro il Fossano due settimane fa al Mari.

Marzio Buscaglia e l’ex diesse lilla Salese erano in curva a vedere la gara lasciando la tribuna a patron Munafò, per essere poi raggiunti dal vice Tomasich nel secondo tempo.

Una trattativa avviata che non è portata avanti dallo stesso Buscaglia, che non sarà il prossimo presidente lilla, inutile girarci attorno. Buscaglia rappresenta la “parte economicamente forte” di una cordata di legnanesi che vuole riportare entusiasmo a Legnano. L’obiettivo principale: riportare gente allo stadio guardando al professionismo, tappa obbligata per una piazza dal palato fine come Legnano.

E’ lo stesso presidente Munafò, sul sito Varesesport, a spiegare che la trattativa in atto non riguarderebbe Buscaglia ma altri imprenditori: “C’è una trattativa ma non con Buscaglia. Ho sentito un gruppo di imprenditori e, per privacy, non sono tenuto a dire di chi si tratta, ma leggere il nome di Marzio Buscaglia insieme ad altre presunte indiscrezioni crea solo un’atmosfera negativa intorno al Legnano. Non ho mai parlato con Buscaglia e non ho firmato nessun preliminare. Se avverrà il passaggio saremo noi a comunicarlo e finché non diventerà ufficiale non sono tenuto a dare spiegazioni. So come funziona il gioco delle soffiate e non voglio certo farne parte. Al tempo stesso, però, non voglio leggere falsità”.

In queste ore circolano all’impazzata anche i nomi di Christian Bertani come prossimo diesse. Notizie al momento che gonfiano l’interesse attorno al futuro dei lilla, ma che di fatto non hanno alcun fondamento se non quello di solleticare il palato di qualche tifoso.