Siamo dispiaciuti per il disagio al traffico venutosi a creare, ma la scelta del giorno di una gara internazionale di ciclismo non dipende dalla società sportiva che la organizza
LEGNANO – “La Coppa Bernocchi, insieme alle altre importanti gare che si corrono la stessa settimana, porta visibilità ai nostri territori, supporta l’ecosistema turistico di hotel e ristoranti della zona, promuove a costo zero l’identità culturale e la storia della città e delle zone circostanti!”.
Luca Roveda, presidente della US Legnanese, fa il punto della situazione: “Lunedì 3 ottobre sul percorso di 200 km erano presenti diverse migliaia di persone. Le dirette TV offerte da Rai ed Eurosport sono seguite da quasi 2 milioni di spettatori in 70 Paesi di tutto il mondo”.
Rimane il tema dei disagi legati alla disputa della corsa in un giorno lavorativo di ottobre, quando fino a qualche anno fa la Coppa Bernocchi si è sempre corsa a metà agosto. “Comprendiamo e siamo dispiaciuti per il disagio al traffico venutosi a creare, ma la scelta del giorno di una gara internazionale di ciclismo non dipende dalla società sportiva che la organizza: è l’Unione Ciclistica Internazionale che programma il calendario sulla base di tutte le richieste ricevute. Da marzo a ottobre – circa 32 domeniche – le gare più importanti, come la Coppa Bernocchi, sono le 51 UCI pro-series, le 5 Gare Monumento, poi Giro, Tour, Vuelta e altro ancora. In Italia, e in altri paesi Europei, in giorni lavorativi si corrono diverse gare, tra le quali: Milano-Torino, Giro del Piemonte, Giro del Veneto, Tre Valli Varesine, insieme con altre importanti classiche italiane e straniere (Freccia Vallone, Gand Wevelgem, per citarne alcune) oltre che alle numerose corse a tappa da una settimana, come Tirreno Adriatica, Parigi-Nizza, Coppi e Bartali, Giro di Sicilia”