Arconatese: capitan Bianchi suona la carica

ARCONATE – L’ex lilla Marco Bianchi è senza dubbio uno dei migliori centrali della categoria ed è a ragione il Capitano degli oroblù, ormai al quinto anno ad Arconate.

La squadra ha ripreso ad allenarsi agli ordini di Mister Giovanni Livieri (ex lilla anche lui) sotto lo sguardo del Direttore Sportivo Enio Colombo. Domenica al Battaglia arriva il Breno e non sarà una gara semplice. “Questo -dice Capitan Bianchi- non è un campionato facile, tutte le squadre sono forti, nel girone B sono tante le formazioni valide e per puntare a disputare un ottimo campionato dobbiamo essere in grado di competere con tutti ad alti livelli e comunque in ogni gara ce la giochiamo alla pari sempre con l’avversario di turno. Noi non partiamo mai battuti con nessuno e le altre squadre si devono guadagnare sul campo i punti contro di noi”.

La squadra ha una precisa identità difensiva, quella difesa a 3 che è stata riscoperta anche dalla nostra Nazionale del Commissario Tecnico Roberto Mancini nelle ultime due partite di Nations League ma che Mister Giovanni Livieri ha voluto da tempo come base tattica della nostra retroguardia.

“Ormai -aggiunge Marco- sono quattro anni che adottiamo questo tipo di difesa e personalmente mi trovo molto bene in questo genere di schieramento. Siamo disposti meglio in campo, si trovano anche meglio le giocate, ormai si gioca quasi a memoria in questa maniera e tra la difesa a quattro e quella a tre, opto sempre e comunque per quest’ultima”.

Anche domenica contro il Breno necessiterà una grande prova anche a livello difensivo: “E’ un osso duro come le altre squadre del girone, un’ottima squadra che l’anno scorso ci ha messo in difficoltà sia in occasione della gara d’andata in cui avevamo prevalso, giocando in 11 contro 9 causa due espulsioni nelle loro fila, sia al ritorno in cui erano stati i bresciani ad avere la meglio nei nostri confronti. Sono una squadra forte, in grado di dare fastidio a tutti e perciò dovremo stare attenti e fare del nostro meglio”.

Bianchi, il Capitano, è pronto a trascinare tutti i compagni anche per questa nuova battaglia sportiva: “La fascia è motivo di orgoglio e anche una bella responsabilità. Una bella cosa per la carriera di un calciatore. Uno stimolo ad essere d’esempio sempre dentro e fuori dal campo per i nostri colori”.