Radice: “San Siro a Legnano? Da milanista sarei contento”

Per il primo cittadino legnanese si tratta però di un’idea romantica ma purtroppo utopistica
LEGNANO – Qualche giorno fa, dopo la notizia che il Sindaco di Sesto San Giovanni si era reso disponibile ad ospitare il nuovo stadio di Milan ed Inter nella sua città, abbiamo lanciato una proposta, volutamente “provocatoria”, di candidare anche la Città del Carroccio per tale impianto.
Una proposta che ha avuto una vasta eco sui nostri canali social, dove molti nostri lettori si sono espressi, sia a favore che contro questa fantasiosa ipotesi.
Per questo motivo abbiamo voluto sentire anche il parere di Lorenzo Radice, Sindaco di Legnano, con il quale abbiamo anche approfondito i numerosi temi legati alle costruzioni di impianti sportivi e non in tutta l’area di Legnano.
“San Siro a Legnano? Da milanista sarei contento”. Radice esordisce con una battuta in merito alla difficile e fantasiosa idea di portare la Scala del Calcio a Legnano: “Ci sono molte aree dismesse a Legnano, questo è vero, ma bisogna anche dire che queste sono tutte private e quindi vi è difficile portare nuove costruzioni e impianti. Legnano ha bisogno di rinnovamento soprattutto per quel che riguarda la questione impianti sportivi, difatti abbiamo investito una cifra intorno ai 3 milioni di euro per la ristrutturazione di palestre e centri sportivi, su tutti la zona in Via Milano e i campi sportivi Pino Cozzi e Via della Pace.”

Tornando alla proposta lanciata da un nostro articolo qualche giorno fa di portare il nuovo San Siro nell’area dell’ex caserma, il Primo Cittadino legnanese risponde così: “Idea romantica ma purtroppo utopistica, e poi quella zona sarebbe troppo piccola per un impianto del genere. La zona Canazza però avrebbe molto bisogno di rinnovamento e infatti ci muoveremo al più presto per migliorare pian piano tutta la città. Gli investimenti ci saranno, e devo ammettere che se dovesse arrivare un importante imprenditore con idee e novità io sarei solo che felice di poter collaborare per rendere questa città sempre più bella e rinnovata.”