Legnano si prepara ad accogliere i primi profughi dall’Ucraina

Lunedì 14 i primi 25 posti saranno gestiti a Legnano dall’Associazione Cielo e Terra
LEGNANO – Sono venticinque i posti disponibili nella Città del Carroccio per ospitare i primi profughi in fuga dalla guerra in Ucraina.
In base all’accordo con la Prefettura per la prima accoglienza, il sistema, che si appoggia su strutture nei Comuni del Piano di Zona, potrà arrivare, in base alla domanda, a un massimo di 150 posti. Di questi, venticinque saranno messi a disposizione in città, utilizzando strutture del terzo settore o del privato sociale.
La convenzione firmata anche dal Comune di Legnano con la Prefettura milanese consentirà a tutti i ventidue Comuni dell’ambito del Piano di zona Altomilanese di individuare ulteriori immobili, di proprietà pubblica o privata, nei quali ospitare persone in fuga dalla guerra alle medesime condizioni.
“Il sistema di accoglienza – fa sapere Palazzo Malinverni – è studiato per adattarsi alle reali necessità che si presenteranno, quindi alla domanda effettiva di posti: lunedì 14 i primi 25 posti saranno gestiti a Legnano dall’Associazione Cielo e Terra; a seguire si potrà procedere con altre assegnazioni di posti ad altri operatori accreditati per la gestione di strutture di accoglienza che si renderanno disponibili. Il numero massimo di posti previsto dall’accordo sull’intero territorio del Piano di Zona Altomilanese è fissato in 150. Il sistema di accoglienza potrà includere anche alloggi messi a disposizione da privati che dovranno sempre stipulare il contratto direttamente con uno degli enti gestori. L’accordo con Prefettura prevede la possibilità di collocare in via prioritaria nel territorio le persone che vi sono già arrivate in questi giorni. L’accordo ha validità sino al 31 dicembre 2022.”
“Credo che in questo momento così grave – ha dichiarato il Primo Cittadino legnanese LorenzoRadice – sia fondamentale dimostrare con i fatti, oltre che con azioni simboliche –come la bellissima iniziativa svoltasi in mattinata nelle scuole primarie cittadine “per dare alla Pace una chance” –, che le nostre comunità sono contrarie alla guerra e sanno prendersi cura di chi sta soffrendo, anche facendo sacrifici importanti. Mai come ora è vero che “cura” è il nuovo nome della Pace, slogan, questo, della Marcia Perugia-Assisi cui ho preso parte lo scorso ottobre. Dobbiamo prenderci cura di queste donne e bambini che stanno scappando dalle bombe e dobbiamo farlo mettendo in gioco la nostra rete di accoglienza e le abitazioni che i cittadini stanno offrendo. Rivolgo un appello sentito affinché ciascuno faccia la sua parte: dimostriamo, anche oggi, che Legnano sa accogliere“.
Il Comune di Legnano sta provvedendo ad aggiornare, sulla base delle informazioni che arrivano da Ministeri, Prefetture e Regione, le pagine all’interno del banner “Emergenza Ucraina pubblicata sul sito istituzionale www.legnano.org