Stadio Mari impraticabile, il Lilla Club Fedelissimi: “Questo non è da A.C. Legnano”
Ma l’ex lilla Paolo Capra, che su quella fascia ghiacciata corse per anni, va controcorrente: ”Un tempo si sarebbe giocato”
LEGNANO – “Questo non è da A.C. Legnano“. Non usa mezzi termini termini il Lilla Club Fedelissimi in un comunicato pubblicato poche ore dopo la decisione della terna arbitrale di non disputare l’incontro previsto nel pomeriggio di ieri, domenica 12 dicembre 2021, allo stadio “GiovanniMari” tra il Legnano ed il Leon a causa di uno spesso strato di neve ghiacciata che ricopriva per tutta la sua lunghezza la parte di terreno di gioco adiacente alla tribuna coperta.
“Sguardi sbigottiti… una situazione del genere non se la ricordano nemmeno i tifosi lilla più datati. I cancelli rimangono chiusi: NON SI GIOCA! – scrivono i tifosi lila – C’è il sole! Il clima ideale per richiamare il popolo legnanese allo stadio ma… c’è un MA! Il ghiaccio ricopre l’intera fascia sotto la tribuna coperta e il problema ce lo si pone solo nel giorno della partita?!”
“La Società scrive che verrà recuperata in un’altra data E CE LO AUGURIAMO DAVVERO, altrimenti oggi la figura BRUTTA sarà davvero da Pagina Nera“, conclude il comunicato della tifoseria organizzata lilla.

Tra i tifosi che si sono presentati allo stadio, i cui cancelli sono rimasti chiusi fino alla decisione ufficiale da parte dell’arbitro Saverio Esposito di Ercolano e dei suoi due assistenti, è subito serpeggiato il malumore, che poi ha trovato spazio anche sui social: “Ha nevicato cinque giorni fa, tutti sanno perfettamente che su quella fascia se non si toglie ghiaccia. Sarebbe bastato prendere la pala qualche giorno fa senza aspettare il giorno della partita, sarebbe bastato chiederlo ai tifosi che l’hanno sempre fatto anche ai tempi della c e l avrebbero fatto come sempre. Ma ci vorrebbe un po di umiltà per fare tutto ciò.“, scrive un tifoso legnanese.
“Inutile infierire più di tanto, lo sanno. Si è sbagliato. Forse la fortuna, col fatto che ha fatto due fiocchi venerdì, ci aiuta e… non perdiamo a tavolino. Nessuno può cancellare la figura da dilettanti. Spero servirà…“, aggiunge un altro tifoso.
“Oggi hanno giocato pure nei campetti di promozione e anche più giù – si legge in un altro commento – Chi conosce il nostro stadio sa che la fascia di campo sotto la tribuna è da sempre soggetta al ghiaccio…la Sede della nostra società è lì…bastava nei giorni scorsi guardare fuori dalla finestra… Comunque sia, brutta bruttissima pagina della nostra storia…”

PaoloCapra, indimenticato difensore del Legnano con alle spalle 184 presenze con la maglia lilla dal 1986 al 1993, invece, ritiene che il vero problema non sia il ghiaccio, ma un mondo del calcio che non è più quello di un tempo: “Ho giocato tanti anni a Legnano, giocavo su quella fascia che era una lastra di ghiaccio: non hanno mai sospeso una partita… Indecoroso e imbarazzante é il Calcio ora….. Quello vero è finito 15 anni fa“.
Ora non resta che attendere la decisione del GiudiceSportivo, che di fatto avrà due opzioni: la prima, visto che qualche fiocco di neve è caduto in città nel primo pomeriggio di venerdì, entro quindi le 48 ore dal fischio d’inizio (anche se la vera nevicata risale a mercoledì scorso…), è quella di far giocare la gara in una nuova data. La seconda, quella di ritenere la società responsabile della mancata pulizia del campo ed assegnare la vittoria a tavolino alla squadra ospite.