Palio di Asti, il Sindaco chiede a Speranza una deroga per il pubblico

Troppo pochi i 1.000 spettatori ammessi dalle attuali normative
ASTI – Il prossimo 5 settembre Asti ha programmato l’edizione del Palio 2021. Troppo pochi i mille spettatori attualmente autorizzati dalle ultime disposizioni anti-Covid per le manifestazioni all’aperto, così il Sindaco della città piemontese MaurizioRasero ha preso carta e penna ed ha scritto al Ministro della Salute RobertoSperanza per chiedere una deroga che permetta di autorizzare un numero maggiore di spettatori.
Come riporta il quotidiano online “La Voce di Asti“, il Sindaco di Asti è intenzionato a rilanciare la proposta turistica della sua Città, dove il Palio rappresenta una voce importante tra le eccellenze del territorio: “Intendiamo ripartire e far si che il Palio torni a far parte dell’offerta turistica astigiana, integrando le altre eccellenze del territorio e contribuendo a rivitalizzare molti settori dell’economia oggi in sofferenza“.
Come a Legnano, anche in Piazza Alfieri, sede della corsa astigiana, la capienza è intorno ai 10-12.000 posti e la riduzione a sole 1.000 unità rappresenta un limite molto penalizzante: “Per un rilancio turistico ed economico del nostro territorio – si legge ancora sul quotidiano astigiano – si tenga in considerazione la possibilità di andare in deroga a quanto previsto dalla normativa che prevede sì il passaggio dal 25% al 50% della capienza ma con il limite di 1000 spettatori all’aperto. Siamo infatti a conoscenza che la conferenza delle Regioni sta lavorando in tal senso alfine di permettere per eventi all’aperto di luoghi particolari, di grandi dimensioni sia ammessa una presenza superiore al limite imposto“.
L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rasero assicura che in caso di deroga sarà applicato un protocollo anti-Covid molto severo, che prevede tra l’altro, oltre al necessario distanziamento del pubblico ( oprattutte agli accessi), anche la necessità, per gli spettatori, di essere muniti di “Green Pass” o di un documento che certifichi l’esito negativo del tampone.
Per il momento a Legnano il ComitatoPalio ha deciso di rinviare alla prossima riunione, in programma tra qualche settimana, ogni decisione in merito alle modalità di distribuzione dei 1.000 biglietti disponibili, ma è facile immaginare una corsa ad accaparrarsene uno, soprattutto da parte dei contradaioli. Non dimentichiamo, infatti, che da anni la maggior parte dei biglietti venduti viene acquistata proprio dalle otto Contrade, in un numero decisamente più elevato dei 1.000 a disposizione.