La FoCoL si presenta: Luigi Uma e Manuel Marigliano
Coach e scoutman ai nostri microfoni
LEGNANO – Altro incontro alla scoperta della FoCoL VolleyLegnano: questa volta nostri ospiti sono due figure facenti parte dello staff, il coach, LuigiUma, alla sua seconda stagione a Legnano, e lo scoutman, ManuelMarigliano, al primo anno in biancorosso.
Nome: Luigi
Cognome: Uma
Data dinascita: 21/6/1978
Ruolo: Coach
Il tuo primo approccio alla pallavolo? Ho cominciato in quarta superiore in una squadra vicino al mio paese
Biografia pallavolistica: all’inizio ero nel minivolley e nelle categorie under nel Bizzozzero Volley, poi sono passato a Cavaria, dove ho conosciuto Massimo Pacifico e sono entrato a far parte del suo staff, poi ho fatto il secondo in B1, mentre con il passaggio a Bodio divento primo allenatore, quindi Gorla, Tradate e Legnano.
Una parola per descriverti: testardo, empatico
Personaggio sportivo a cui ti ispiri: Eleonora Lo Bianco
Il tuo motto: la bellezza delle cose ama nascondersi
Aspettative per la stagione: sono felice di allenare in B, dopo svariate occasioni in cui ho portato delle squadre in questa categoria senza poi avere la possibilità di affrontarla, e fare il meglio che si può è l’obiettivo.
Nome: Manuel
Cognome: Marigliano
Data di nascita: 14/11/1990
Ruolo: scoutman
Il tuo primo approccio alla pallavolo? Il mio professore delle superiori era Luciano Pedullà, che in quarta mi ha chiesto di fare lo scout, data la mia bravura al computer, nonostante all’epoca non sapessi nulla di volley
Biografia pallavolistica: ho iniziato a Novara con le giovanili e poi in B, poi è seguito un anno nel maschile, in B, sempre a Novara, quindi Vercelli per quattro anni in B1, una stagione a Galliate, una come scoutman di Lega Serie A, un anno a Monza in A1 ancora con Luciano, due stagioni a Romagnano e ora sono qui a Legnano.
Una parola per descriverti: metodico
Personaggio sportivo a cui ti ispiri: Roberto Baggio
Il tuo motto: la differenza sta nei dettagli
Aspettative per la stagione: senza scaramanzia voglio dire che sono alte. Siamo una bella squadra, sia tecnicamente sia umanamente, per me ci possiamo togliere tante soddisfazioni, lo spirito è quello di puntare il più possibile in alto.