La Lombardia “tiene” ancora rispetto a tante altre Regioni italiane.

I morti sono la metà rispetto a ieri. Ospedalizzati in discesa ininterrotta da novembre
MILANO – La Lombardia anche oggi mostra un dato dei ricoveri ospedalieri in discesa ininterrotta da fine novembre. Anche oggi gli ospedalizzati scendono di 26 unità (tot. 3367; ieri -59) e scendono anche le terapie intensive: -2 (tot. 489; ieri +4) con 12 nuovi ingressi (ieri +20).
Di contro crescono le quarantene: +973 (tot. 53199; ieri +753) e i positivi attivi +945 (tot. 56955; ieri +698), ma anche i guariti: +728 (ieri +626).
Riguardo i morti oggi sono la metà rispetto a ieri: 36 (ieri +78).
Il tallone d’Achille riguarda i positivi al tampone: con 13209 tamponi i contagi sono 1709 e portano il rapporto positivi/tamponi totali: al +12,94%.
In questo caso però occorre sottolineare più fattori: il periodo festivo non aiuta a fare chiarezza sulla percentuale. I tamponi sotto le feste sono “mirati” e quindi più soggetti alla positività rispetto ad un periodo normale. Nonostante questo le oscillazioni del rapporto positivi/tamponi netti è del 32,77% in calo rispetto a ieri.
Una indicazione questa importante perchè descrive una sorta di “tenuta” della Regione rispetto a tante situazione che al momento non sono sotto controllo.
Al momento preoccupa il rallentamento della terapia intensiva ed occorre aspettare il dato più veritiero del martedì per capire se il numero dei guariti verrà o meno recuperato.
Così come sui morti, il cui recupero contabile avviene incredibilmente dopo giorni. Anche in questo caso si rimane comunque allibiti dal fatto che ATS fornisca dati non attualizzati al periodo sul quale pesano le decisioni che riguardano l’economia della regione su fattori come aperture o chiusure.

- Milano: 361 di cui 140 a Milano città;
- Bergamo: 34;
- Brescia: 206;
- Como: 330;
- Cremona: 60;
- Lecco: 21;
- Lodi: 7;
- Mantova: 87;
- Monza e Brianza: 55;
- Pavia: 64;
- Sondrio: 47;
- Varese: 408.