Il “recuperone” di Varese aumenta la percentuale di positivi

Dati come sempre molto “emblematici”: meno morti, meno ospedalizzati, ma più positivi
MILANO – Facendo una sorta di curva sui dati della provincia di Varese forniti dall’ATS Insubria, potrebbe venirne fuori una montagna “seghettata” come il Resegone.
Questo perchè non si tratta di numeri costanti e periodici, ovvero di quel giorno specifico, ma più che altro di cifre attuali che si riferiscono a diversi giorni prima, i cosiddetti “recuperoni”
Un esempio?
95 casi il 6 gennaio
304 il 5 gennaio
14 il 4 gennaio
408 il 3 gennaio
72 il 2 gennaio
157 l’1 gennaio
650 il 31 dicembre
136 il 30 dicembre
68 il 29 dicembre
Capite bene che facciamo molta fatica a comprendere come si possa in due giorni passare da 650 casi a 72 e in un giorno da 14 casi a 304 senza una spiegazione logica. Non risultano al momento focolai attivi in provincia di Varese e la pressione ospedaliera non è mai salita nel periodo che abbiamo preso in considerazione.

In ogni caso questi i dati di oggi: a fronte di 20.331 tamponi effettuati sono 2.799 i nuovi positivi (13,7%). I guariti/dimessi sono 1.214.
- i tamponi effettuati: 20.331 totale complessivo: 4.979.745
- i nuovi casi positivi: 2.799 (di cui 98 ‘debolmente positivi’)
- i guariti/dimessi totale complessivo: 413.248 (+1.214), di cui 3.563 dimessi e 409.685 guariti
- in terapia intensiva: 473 (+2)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 3.363 (-61)
- i decessi, totale complessivo: 25.532 (+34)
I nuovi casi per provincia:
- Milano: 753 di cui 248 a Milano città;
- Bergamo: 121;
- Brescia: 455;
- Como: 288;
- Cremona: 67;
- Lecco: 78;
- Lodi: 19;
- Mantova: 125;
- Monza e Brianza: 159;
- Pavia: 103;
- Sondrio: 17;
- Varese: 566.