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Cronaca
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Vaccino Covid in Italia solo a fine gennaio

3 dicembre 2020 | 08:27
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Vaccino Covid in Italia solo a fine gennaio

In Inghilterra si parte invece settimana prossima

MILANO – Il  Ministro della Salute Speranza ha illustrato alle Camere il Piano Vaccini del Governo. Un piano serio, articolato e predisposto nei minimi dettagli nonostante l’incertezza che ancora circonda i vaccini sviluppati.

Prima di tutto la copertura: il Governo ha opzionato ben 202 milioni di dosi, più del doppio del numero di italiani, in previsione dell’eventualità di dover somministrare più dosi per garantire l’efficacia del vaccino, ed essere pronti ad effettuare i richiami una volta che sarà chiara la durata effettiva dell’immunità acquisita.
L’Italia non ha voluto legarsi mani e piedi all’efficacia di un solo vaccino, ma ha opzionato dosi da tutti i principali vaccini in fase di sperimentazione avanzata.
La vaccinazione sarà GRATUITA per tutti, ma non obbligatoria. Con il sostegno dell’esercito e di 20.000 addetti alle vaccinazioni (tra cui anche specializzandi) predisporremo centri di vaccinazione mobili presso gli ospedali e in grandi strutture come palestre e fiere.
Anche il trasporto e lo stoccaggio dei vaccini sono stati oggetto di analisi approfondite e sono stati individuati 300 punti di stoccaggio per i vaccini che necessitano di una catena del freddo estrema. Saranno le aziende stesse a consegnare i vaccini nelle strutture.
Per l’inizio della campagna vaccinale siamo in attesa dell’approvazione dei due vaccini ad oggi più avanzati, ovvero quelli di Pfizer e di Moderna, per i quali l’Agenzia Europea del Farmaco prevede di dare risposte a metà dicembre (Pfizer) e ad inizio gennaio (Moderna).
Le prime dosi (8 milioni Pfizer, 1,43 milioni Moderna) arriveranno tra il 23 e il 26 gennaio con avvio immediato della campagna vaccinale, che inizierà dagli operatori sanitari e socio sanitari (1,4 milioni di persone), seguiti subito dopo dagli operatori e i residenti delle Rsa (570mila persone) e dagli over 80 e over 60 (4,4 milioni di persone). A seguire le professioni fondamentali come personale scolastico, personale carcerario e forze dell’ordine e infine il resto della popolazione tra la primavera e l’estate 2021″ spiega Riccardo Olgiati, parlamentare legnanese 5 stelle.
vaccino
Parallelamente, l’Agenzia Italiana del Farmaco insieme ad un comitato scientifico istituito ad hoc vigilerà sulla campagna vaccinale, sia con riguardo all’efficacia, sia con riguardo alla risposta immunitaria. Verranno raccolti dati e promossi studi indipendenti per garantire il più alto standard di sicurezza agli italiani.
Intanto il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock soprende tutti: “L’Nhs, il sistema sanitario nazionale, è pronto. La campagna di vaccinazione comincerà dalla prossima settimana. Il Regno Unito diventa così il primo Paese al mondo ad approvare il vaccino della Pfizer-BioNTech per un uso diffuso”.