
Ecco cosa è permesso e cosa cambia rispetto a prima
MILANO – A grandi passi si avvicina l’11 dicembre, data entro la quale la Lombardia dovrebbe avviarsi verso il cambio di colore: da arancione a giallo.
La regione lo scorso 29 novembre era diventata arancione ed ora attende un ulteriore allentamento delle misure.
I ricoveri in calo e soprattutto l’attenuata pressione ospedaliera stanno avviando la regione verso un miglioramento.
COSA CAMBIA?
In zona ‘gialla’ gli spostamenti torneranno finalmente liberi anche tra Comuni e province senza necessità di autocertificazione.
Riapriranno bar e ristoranti, con la possibilità di consumare all’interno fino alle 18.
Nell’area gialla è consentito spostarsi dalle 5 alle 22. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Negozi: non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Musei chiusi.
Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono chiusi.
È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento
È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica o sportiva ovunque, rimanendo sempre all’interno dell’area gialla.