Canegrate, niente raccolta differenziata per i positivi

Tutte le indicazioni su come comportarsi in tempo di Covid riguardo ai rifiuti
CANEGRATE (MI) – I cittadini di Canegrate positivi al tampone ed in quarantena obbligatoria non devono assolutamente differenziare i rifiuti che producono, ma considerarli tutti come appartenenti alla frazione indifferenziata e introdurli, pertanto, in un unico sacco.
Tale sacco, va inserito all’interno del sacco normalmente in uso per la raccolta dell’indifferenziata (sacco grigio con il Tag), in modo da formare un involucro resistente che impedisca la fuoriuscita anche accidentale dei rifiuti. Importantissima anche l’operazione di chiusura del sacco, che va sigillato con un legaccio o con del nastro adesivo e poi smaltito come da procedura già in vigore. Per evitare di vanificare il lavoro, è importante che gli animali domestici, che con le unghie potrebbero lacerare i sacchi, vengano tenuti accuratamente lontani dagli stessi.
Il doppio sacco, una volta ben chiuso, va esposto nei giorni e negli orari tradizionali della raccolta con periodicità quindicinale. Per i cittadini che si trovano in quarantena sarà possibile attivare anche un ritiro aggiuntivo del sacco grigio con TAG chiamando l’Ufficio polizia locale al numero 0331-411221.
Per tutti gli altri occhio ai fazzoletti di carta: vanno gettati nell’indifferenziato
Chi, invece, non ha sintomi né sospetti di aver contratto la malattia da Covid-19 deve continuare a differenziare i rifiuti domestici come ha sempre fatto, avendo però l’accortezza di smaltire i fazzoletti di carta e i pezzi di carta utilizzati per soffiarsi il naso non nel secchiello dell’umido, bensì nel sacco dei rifiuti indifferenziati che, anche in questo caso, va inserito all’interno di un altro sacco e chiuso bene, per evitare eventuali fuoriuscite.
Mascherine e guanti usati nei cestini stradali? Meglio di no
Le raccomandazioni non finiscono qui: risulta fondamentale per la tutela della salute pubblica non abbandonare all’aperto guanti e mascherine già utilizzati. Se si è fuori casa e si ha necessità di gettarli, occorre farlo all’interno dei cestini stradali. Meglio sarebbe avere sempre con sé un piccolo sacchetto dove inserirli, per gettarli poi nel sacco dei rifiuti indifferenziati, una volta che si arriva a casa.
Le siringhe: vanno gettate nell’indifferenziato dopo aver protetto l’ago
In questo contesto, in cui evitare la lacerazione dei sacchi è fondamentale, giova anche ricordare a chi fa uso di siringhe normali, siringhe per l’eparina e presidi similari (iniettori a penna per l’insulina e lancette pungi-dito per misurare il tasso di glucosio nel sangue), che questi dispositivi, una volta utilizzati, vanno gestiti sempre e solo nel sacco grigio con Tag, dopo aver accuratamente protetto l’ago. Ciò vale, ovviamente, per qualunque altro oggetto tagliente (cocci di ceramica, ad esempio), di cui ci si debba disfare e che potrebbe costituire un pericolo per gli addetti alla raccolta.
(Fonte Comune di Canegrate)