
Un post della Castanese dà la parola ad un ”Annibale Sacchi” tristemente vuoto
CASTANO PRIMO (MI) – “E’ successo di nuovo. La maledizione che tutto il mondo sta vivendo ci ha spento le luci un’altra volta. Quelle che proprio a quest’ora di ogni sacrosanto giorno stavano per accendersi, per dare vita al nostro Stadio.” Inizia con queste parole un post pubblicato sulla pagina Facebook della Castanese, impegnata nel Girone A del campionato di Eccellenza lombarda.
Un post che dà immaginariamente la parola allo stesso Stadio, un “Annibale Sacchi” triste per la mancanza dei ragazzi neroverdi e della loro voglia di dare calci ad un pallone. Triste per la mancanza dei propri tifosi, tenuti lontani dalle sue tribune da un’emergenza Covid. Ma certo che la passione per i colori della Castanese non verrà mai meno.
“Ormai da giorni Castanello è triste, Castanello piange senza essere calpestato dai suoi Ragazzi, senza le urla dei più piccini, senza le risate che solo il correre dietro ad un pallone sa regalare. Non lasciatelo solo, pensate che mancate a lui quanto lui manca a voi! E forse un pò di più. Castanello si nutre del bello che sa regalargli ogni singolo tesserato, ogni allenatore, ogni giocatore, ogni tifoso, ogni persona che entra a fargli visita anche per caso. Castanello ha avuto paura come voi, a tratti ha creduto di non farcela. Eppure la luce della passione non si è mai spenta! E non si spegnerà mai!!! Lui… E noi… Saremo sempre qua ad aspettarvi, programmeremo il vostro ritorno e nel frattempo ci preoccuperemo di tenervi compagnia in questo ennesimo momento di distacco. Castanello vi vuole bene Ragazzi, portatelo con voi ogni giorno, seppur guardandolo da lontano.
Il vostro Stadio.”
