Un allenatore, un atleta: l’attività sportiva in forma individuale secondo i Sindaci dell’Altomilanese

Una lettera sancisce la fine dello sport giovanile
ALTOMILANESE – Non bastavano i DPCM pubblicati in piena notte con una frequenza da far invidia ai quotidiani, non bastavano le Ordinanze delle Regioni. Ora arrivano anche le interpretazioni dei Sindaci.
Facendo riferimento all’Ordinanza di Regione Lombardia del 16 ottobre e del DPCM del 18 ottobre, dove si impone lo stop a tutti gli sport di contatto (trovate l’elenco QUI >>) fino al prossimo 13 tutti gli sport di contatto e viene consentita l’attività sportiva dilettantistica di base è consentita soltanto in “forma individuale“, con una lettera firmata dalla Conferenza dei Sindaci dell’Altomilanese, viene fornita la loro interpretazione sulle “attività consentite solo in forma individuale“.
A parere dei Sindaci, svolgere l’attività in forma individuale significa avere UN ALLENATORE PER UN ATLETA.
La stessa lettera riporta l’elenco, “esemplificativoma non esaustivo“, degli sport coinvolti dallo stop: calcio, danza, ginnastica, karate, pallacanestro, pallavolo, rugby e sport a rotelle.
Un modo elegante per dire “Ragazzi, tutti a casa” od una possibile soluzione per combattere la disoccupazione (con i soldi di chi non è chiaro…).
