
Gravina: “Senza pubblico è un calcio triste”
MILANO – Il Cts boccia l’ipotesi di un aumento della capienza al 25% degli impianti. Il Comitato tecnico scientifico ha spiegato che non ci sono le condizioni epidemiologiche per il Covid.
Lo stadio “senza pubblico è triste e monco. Un corpo senz’anima. Quindi è fondamentale avere il pubblico, ma sappiamo che la riapertura dovrà avvenire con la massima gradualità e proporzione delle strutture. Ho condiviso con Conte e Speranza di dare priorità a una macroarea della nostra vita che è la scuola” ha spiegato Gabriele Gravina della Figc.
“Attendiamo i risultati, sperando che ci sia un rimedio veloce alle criticità espresse in questi primi giorni e che in tempi rapidi ci sia un vaccino che ci metta in sicurezza. L’auspicio è che ci sia una riapertura graduale degli stadi, ma coerente con le norme di sicurezza”