
Stadi aperti ma con la distanza sociale e percorsi separati
ROMA – Il governo dà un parziale via libera alla riapertura degli impianti sportivi anche al pubblico. Dal primo settembre saranno autorizzati gli eventi con una presenza di 1000 spettatori all’aperto di 200 al chiuso.
Gli spazi e i percorsi dovranno essere riorganizzati al fine di evitare assembramenti di persone, dovranno essere previsti percorsi separati per l’entrata e per l’uscita e i posti a sedere dovranno prevedere almeno un metro tra uno spettatore e l’altro in eventi all’aperto e due metri al chiuso.
Niente quarantena obbligatoria, per chi arriva (anche da Paesi per i quali sono previste le due settimane di isolamento) in Italia per partecipare alle competizioni sportive nazionali e internazionali dall’Italia. Basterà l’esito negativo dell’esame del tampone a patto che sia stato effettuato il controllo entro le 48 ore precedenti l’arrivo in Italia.