Arconatese, il Presidente Sannino: “Ce ne siamo andati, ora lasciateci in pace”
Duro attacco all’Amministrazione Comunale di Arconatese da parte del presidente gialloblù
ARCONATE (MI) – Duro attacco del Presidente dell’Arconatese AlfonsoSannino all’Amministrazione Comunale di Arconate, attraverso un comunicato pubblicato nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 5 agosto, sulla pagina Facebook del club, impegnato nel prossimo campionato di calcio di Serie D.
Come ricorderete, la squadra ha deciso di lasciare Arconate e di giocare a Bienate non accettando le condizioni proposte dal Comune per la gestione del Campo delle Vittorie (leggi nostro articolo QUI >>).
“È una vergogna. – sono le parole di Sannino – Leggere che abbiamo ottenuto 1,5 milioni di contributi senza fare mai un lavoro di rinnovamento in via delle Vittorie è una “palla” incredibile, non mi capacito di come un sindaco o un assessore possano dire simili cose [il comunicato usa un termine diverso – Ndr], se non per ritrovare un consenso popolare che forse si accorgono scemare, dopo le scelte nei nostri confronti. Ma il consenso politico è un loro problema, non si permettano di infangare il nome del GSA che ha sempre lavorato per il bene dei ragazzi e dello sport e sia chiaro che quei contributi (che risalgono probabilmente a 60 anni di storia) sono stati solo un piccolissimo aiuto rispetto ai costi da noi orgogliosamente sostenuti per Arconate ed i suoi ragazzi.”
Il presidente dell’Arconatese continua: “Vorrei essere chiaro una volta per tutte. E lo farò evidenziando banalmente due cose. Primo: la gestione del campo sportivo di Arconate ed il settore giovanile ci sono costati mediamente 100.000 euro annui a fronte di un contributo di 12.000 euro (15.000 fino a 6 anni fa) e del pagamento delle utenze da parte del Comune. Il resto è sempre stato finanziato dalle rette e sopratutto dai nostri sponsor“.
“Secondo: negli anni – prosegue Sannino – i miei illustri predecessori ed io abbiamo completamente ristrutturato gli spogliatoi fatiscenti, alzato nuove recinzioni, rivisto la segreteria, messo in sicurezza i tetti, gli alberi, le tribune, realizzando manutenzioni straordinarie per migliaia e migliaia di euro. Ed è assolutamente sotto gli occhi di tutti. Il resto sono chiacchiere“.
“Questa è la verità – dice il massimo dirigente gialloblù – tutti investimenti volontari a beneficio di una struttura comunale a fronte di costanti rinnovi convenzionali di un solo anno per volta. Ma li abbiamo fatti comunque, senza avere garanzie sul nostro futuro, li abbiamo fatti per Arconate ed i suoi ragazzi e per l’attaccamento al paese di questa società. Ne andiamo fieri e mai ce ne pentiremo.”
Sannino prosegue: “Pensate, per dovere di trasparenza, che solo pochi giorni fa passavo per salutare il nostro Presidente Onorario Mario Mantovani e lui stesso mi chiese di far di tutto per rimanere ad Arconate poiché saremmo stati come sempre un valore aggiunto per i ragazzi del paese, nonostante il trattamento ricevuto. Poi, subentrate ufficialmente le nuove inaccettabili proposte di questa amministrazione, io stesso, mio malgrado, ho proposto al Consiglio di andare altrove, dove ci avrebbero con ogni probabilità accolto ben diversamente.”
“Calloni (o Colombo) e l’assessore Fontana hanno preso le loro decisioni, ora quantomeno se ne assumano le responsabilità – conclude il presidente dell’Arconatese – Noi abbiamo agito di conseguenza, li abbiamo “liberati” dalla nostra forse “ingombrante” presenza, ma almeno ci lascino in pace insomma!!”