Nuova centrale per la Uyba: da Cuba arriva Liset Herrera Blanco

Le Farfalle a carattere sempre più internazionale
BUSTO ARSIZIO – La centrale classe 1998 Liset Herrera Blanco sarà la prima giocatrice cubana nella storia della Uyba.
Nonostante la giovane età già molta esperienza per lei che si è resa protagonista in Europa nel corso degli ultimi anni, fino alla consacrazione a Le Cannet, nell’ultima stagione.
“Mi sento molto felice – ha dichiarato a Giorgio Ferrario, addetto stampa biancorosso –, so di approdare in un grande team e, da quello che mi è stato detto, in una grande famiglia. E’ un onore per me giocare nella UYBA: era il mio sogno giocare in Italia dopo la buona esperienza al Volero, dove ho avuto coach capaci, che mi hanno aiutata tanto, e sempre ottime compagne: ho avuto l’opportunità di giocare tanto e di crescere, imparando a dare sempre tutta me stessa sul campo e a lottare sempre fino alla fine. Conosco bene Busto Arsizio: ha tante giocatrici di esperienza, come le confermate GiuliaLeonardi ed AlessiaGennari. Leggo che dovrebbe rimanere anche FrancescaPiccinini e questo mi farebbe molto piacere: mi piace il suo modo di giocare e la sua energia. Ho sempre amato della UYBA la forza del gruppo e l’incredibile affetto dei suoi tifosi, ho seguito spesso le partite via streaming e quest’anno mi è piaciuta molta la partita che le farfalle hanno giocato con Perugia, vincendo per 3-1: una gara estremamente combattuta che ha messo in luce il carattere e la grinta di Busto Arsizio: mi ha molto colpita quel match. Per la prossima stagione cercherò di portare tutta la mia energia, tutto il mio meglio, per aiutare il team e per crescere ancora come giocatrice. Mi sto preparando al meglio, studiando anche l’italiano su internet, voglio impararlo in fretta: non credo sarà troppo complicato perchè parlo già spagnolo, non è molto diverso. Per me giocare a Busto Arsizio è una grande opportunità e per questo voglio ringraziare la società del presidente Pirola: prometto di dare il meglio, per la UYBA e per i suoi tifosi che non vedo l’ora di conoscere”.