Ex lilla

“Saracinesca” Braglia: dai pali del Mari a quelli di Anfield Road

15 maggio 2020 | 08:53
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“Saracinesca” Braglia: dai pali del Mari a quelli di Anfield Road
Simone Braglia (il secondo in piedi da sinistra) nella foto ufficiale dell'A.C. Legnano 1982/83

Fu uno dei protagonisti della storica promozione in Serie C1 del Legnano allenato da Mister Peo Maroso

LEGNANO – Il Legnano ha una storia di numeri 1 di tutto riguardo, perchè sono stati tanti i portieri che sono stati protagonisti positivi allo stadio Giovanni Mari e poi hanno proseguito con altrettanto successo in altre squadre la loro carriera come SimoneBraglia.

L’estremo difensore fu anzitutto uno dei protagonisti della storica promozione in Serie C1 del Legnano allenato da Mister PeoMaroso nel 1982/83, dove collezionò 14 presenze, subendi 9 reti. Braglia nel prosieguo della sua carriera seppe farsi valere anche con la maglia del Genoa allenata dal “Mago della Bovisa” alias OsvaldoBagnoli.

Correva il 18 marzo 1992 e ad AnfieldRoad si giocava Liverpool-Genoa. La partita terminò 2 a 1 per il Grifone in uno stadio sempre spettacolare per il colpo d’occhio che sa offrire e il tifo molto caloroso dei suoi sostenitori. Anche i rossoblù quella sera avevano al seguito i propri tifosi che come tradizione non fecero mancare il loro altrettanto appassionato e caloroso tifo e così il Genoa di Bagnoli e del ‘legnanese’ Braglia scrisse una notte di coppa europea memorabile per gli annali del calcio italiano: mai prima di allora una formazione del italiana era uscita vittoriosa al cospetto della mitica “Kop.”

Il cammino del Genoa poi proseguì fino alle semifinali, dove fu sconfitto dall’Ajax. Braglia difese la porta genoana sia nella gara di andata, persa in casa per 2-3, che in quella di ritorno, finita 1-1.

Simone BragliaSimone Braglia con la maglia del Genoa

Nato calcisticamente nelle giovanili del Como, Braglia debuttò da professionista nei lilla, come abbiamo ricordato, nel 1982/83, per poi fare ritorno tra i lariani difendendone per tre volte la porta nella stagione successiva, ottenendo la promozione in Serie A. Ceduto in prestito prima al Pavia in C1 e poi nella Sambenedettese in B, Braglia tornò a Como nel 1985/86, senza però mai essere schierato come titolare. Prima di arrivare al Genoa, l’ex estremo difensore lilla giocò nel Lecce (centrando una nuova promozione nella massima serie) e nel Monza (portandolo alla salvezza tra i cadetti).

A Genova restò per tre stagioni, dal 1989 al 1992, ottenendo un quinto posto con il Grifone nel 1990/91 che gli garantì la partecipazione in Coppa Uefa nel 1991/92.

Nel 1992/93 viene ceduto al Perugia in C1, dove resta quattro stagioni fino a centrare, nel 1995/96, la promozione in Serie A, la terza della sua carriera. Braglia però non torna a calcare i palcoscenici della massima serie perchè viene ceduto alla Lucchese in Serie B.

Nel 1997/98 passa la Milan, che lo schiera solo in alcune gare amichevoli. L’anno successivo torna nuovamente al Como in C1, dove resta per due stagioni prima di passare alla Guanzatese, dove chiuderà la sua carriera tra i dilettanti nel 2001/02.