
La riunione fissata per l’8 maggio è stata rinviata “per la necessità di maggiori approfondimenti”
ROMA – La FIGC decide di non decidere. Rimandato il ConsiglioFederale in programma per il prossimo 8 maggio “per la necessità di maggiori approfondimenti“. Cresce dunque l’incertezza sul futuro del calcio, sia a livello professionistico che dilettantistico, travolto dall’emergenza coronavirus ed incapace di prendere delle decisioni sia sul campionato in corso che sulla prossima stagione.
Mentre resta ancora da decidere se e quando la Serie A e la Serie B saranno in grado di ripartire, appare sempre più remota la ripresa per la Serie C, con quelli dilettantistici alle prese su come gestire la stagione solo formalmente non ancora terminata e su come strutturare quella 2020/21.
E nel frattempo, mentre si discute sulla sempre più urgente riforma dei campionati dalla Serie C in giù, il ConsiglioFederale non ha trovato altra soluzione che rinviare la riunione già da tempo programmata, attesa con impazienza da centinaia di club di ogni categoria.
“Con riferimento all’ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media, la FIGC precisa che nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell’emergenza da Covid-19. Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie“, si legge nel comunicato della Federcalcio, che annuncia così il rinvio a data da destinarsi del ConsiglioFederale: “Al contempo, la riunione del Consiglio Federale programmata l’8 maggio è stata posticipata per la necessità di maggiori approfondimenti. Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio Federale sarà prossimamente riconvocato con all’ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell’attività sportiva e per stabilire le linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati.”