
Il candidato Sindaco interviene sulla questione degli impianti sportivi legnanesi
LEGNANO – Il tema dello sport, ed in particolare quello del cattivo stato in cui versano alcune importanti impianti sportivi cittadini, è entrato a pieno titolo in quella che si profila una delle più lunghe campagne elettorali vissute dalla Città di Legnano.
Franco Brumana, il primo dei candidati alla carica di Sindaco ad uscire allo scoperto, ha infatti diffuso una nota nella quale, partendo dall’ennesima sanzione ricevuta dai Knights a causa della mancanza di acqua calda negli spogliatoi nei dopo-partita (leggi il nostro articolo), lancia una pesante critica all’Amministrazione Comunale uscente ed alle società partecipate che hanno in gestione gli impianti.
“Risulta addirittura che gli arbitri si siano rifiutati di cambiarsi negli spogliatoi freddi e privi di docce calde denunciando questa indecenza alla Federazione, che ha emesso le sanzioni – scrive Brumana – Questa brutta vicenda è significativa dell’inefficienza dell’Amministrazione Comunale e delle società partecipate e purtroppo è solo un esempio del deplorevole stato degli impianti sportivi (piscina, campi di calcio e palestre) e della disattenzione verso lo sport che aggrega migliaia di giovani legnanesi.”
“I soldi in realtà non mancano – continua il candidato Sindaco – ma manca una cultura dello sport e l’interesse di chi ha governato la città è stato rivolto verso opere costose e del tutto inutili, quali il continuo rifacimento della pavimentazione della Via Cavallotti e la costosissima valanga di cemento che si vuole riversare sul parco dell’area Cantoni per realizzare un edificio in cui collocare un ristorante, un bar, un’ ulteriore sala convegni e anche una biblioteca che potrebbe essere collocata benissimo in altre sedi già disponibili .”
“Basket Legnano è una gloriosa società sportiva che ha un’importanza enorme per la città e che coinvolge diverse centinaia di ragazzi in una disciplina dal grande valore educativo, improntata soprattutto alla collaborazione e al gioco di squadra – aggiunge l’Avvocato legnanese – Questi giovani legnanesi utilizzano non solo il “Pala Parma” dove gioca la prima squadra e che ha dato luogo alle sanzioni, ma anche gli impianti della Bonvesin de la Riva e della Dante Alighieri che sono inadeguati per la mancanza di riscaldamento e di docce calde.”
Brumana conclude la sua nota invitando il Comune di Legnano ad “intervenire immediatamente con provvedimenti urgenti e indifferibili per porre fine a questa vergogna cittadina. Si faccia inoltre carico delle sanzioni quale risarcimento simbolico e porga le sue scuse ai ragazzi del Basket Legnano. In ogni caso l’adeguamento in tempi rapidi degli impianti sportivi dovrà costituire una delle priorità della prossima Amministrazione cittadina.“