
I granata scivolano all’ultimo posto in classifica
BUSTO GAROLFO (MI) – Quindicesima giornata di campionato che presenta il primo vero derby della stagione con il Milano City e l’Arconatese che da quest’anno giocano nello stesso impianto.
I granata non giocano partite ufficiali da due settimane, vista la sospensione per maltempo della partita col
Seregno. Quest’oggi nonostante condizioni climatiche durissime la terna di gara diretta dal signor Viriglio dà il benestare all’inizio della partita.
Mister Petrone, tra infortuni e squalifiche, modifica leggermente la formazione con Rainero, Specchia, Rondelli,
Misimovic, Lombardi, Sessa, Vecchione, Scampini, Lattarulo, Franzese, Spinola.
Subito pericoloso il Milano City con Spinola, al 5’ che tenta il tiro di sinistro da fuori area bloccato in qualche
modo da Vandelli. Al 9’ episodio più che dubbio con D’Ausilio che cade in area di rigore, ma non si capisce se per le condizioni del campo e per una spinta. Il numero 10 arconatese va sul dischetto ma tira fuori a lato di Rainero.
Condizioni climatiche che si fanno sentire con le due formazioni letteralmente impantanate nel fangosissimo
campo bustese. Nei primi 25’ minuti raccontare l’incontro, rigore a parte, è veramente difficile per le occasioni praticamente nulle tra le due formazioni. Nessuna delle due squadre riesce ad allestire la manovra e le poche azioni offensive sono tutte frutto di lanci lunghi dal portiere.
I granata lottano come leoni nel fango ma le azioni offensive sono rare vista la grandissima difficoltà a restare in
piedi. Non meglio i “padroni di casa” che salvo un paio di calci d’angolo non si presentano mai davanti a Rainero.
Alla fine del primo tempo è uno scialbo 0-0.
Secondo tempo senza cambi e con la pioggia che ha smesso di cadere le premesse sembrano migliori. Prima occasione per l’Arconatese che da pochi passi sbaglia un gol che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della
partita. La riposta del Milano City è affidata alla coppia Lattarulo–Vecchione col primo che pennella un cross in area per Vecchione che colpisce a rete da posizione defilata ma beccato in posizione di offside.
I granata cominciano a mettersi stabilmente nella metà campo avversaria. Franzese combatte sulla trequarti ringhiando come fosse un mediano e recuperando più palloni possibili. Nonostante la supremazia territoriale occasioni da rete non se ne vedono.
Annullato al 22’, se si può dire annullato visto che l’arbitro ha fischiato leggermente prima, un gol a Franzese che
di testa era riuscito ad arrotarsi in area a scavalcare Vandelli.
Al 25’ primo cambio per mister Petrone che inserisce Messina per uno spento Spinola e dopo 5’ sostituisce
anche Specchia con il più fresco Mecca.
Sul primo tiro in porta però, come troppe volte è capitato questa stagione, arriva il gol degli avversari. Calcio di punizione centrale deviato dalla barriera che finisce sui piedi di Di Maria che a 30 cm dalla porta non può sbagliare ed insacca l’1-0.
Petrone gioca la carta Passaro per Scampini per aumentare la pressione offensiva con un MilanoCity che si è spento completamente dopo il gol subito. Il neo entrato porta un po’ di brio e su calcio di punizione impensierisce Vandelli.
Decide di giocarsi anche gli ultimi due cambi Petrone al 40’ con Dicillo e Pellini per Lattarulo e Vecchione.
Non c’è però più tempo per recuperare: finisce 1-0. Sconfitta che fa malissimo per come arrivata e condanna il Milano City all’ultimo posto in classifica anche se con una partita da recuperare.
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(fonte e foto Milano City FC)