Insieme a lei fermato il patron dei supermercati Tigros
LEGNANO – “Nonostante la giovane età Comi ha mostrato esperienza nel fare ricorso a sistemi collaudati criminosi”. Così il gip che indaga sull’eurodeputato Lara Comi, la forzista indagata per la “Mensa dei poveri” e diverse altre inchieste della magistratura di zona.
Insieme a lei anche l’imprenditore di Tigros Paolo Orrigoni. Per la Comi una ordinanza di Custodia cautelare ai domiciliari.
La forzista è stata presente anche a diverse presentazioni di liste nella zona del legnanese dove ha sempre avuto grande visibilità.
Indagata da tempo, la Comi è stata anche intercettata al telefono in più occasioni. Usava Telegram per comunicare perchè consente la distruzione dei messaggi. Ai suoi collaboratori suggeriva anche di non rispondere a telefonate “sospette”.
Cinque i capi di imputazione per lei, fra i quali la corruzione, finanziamento illecito e truffa. Secondo i gip una persone capace di delinquere in modo sistematico.