Stadio Libero Ferrario, il Sindaco Cucchi: “Ripristinate le scritte originarie”

La storica struttura sportiva parabiaghese è sotto il vincolo della Sovrintendenza
PARABIAGO (MI) – “Le scritte sopra la facciata dello Stadio Libero Ferrario sono state riportate al loro stato originario“. A dichiararlo a Sport Legnano è il Sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi, che ha precisato come i lavori di riqualificazione della struttura sportiva, costati 270.000 euro, si siano svolti seguendo le linee guida fornite dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, dato che lo storico stadio, inaugurato nel lontano 1933, è posto sotto la sua tutela.
In pratica, come testimonia la foto tratta da una cartolina illustrata dell’epoca che vi proponiamo sopra in apertura, il restauro conservativo ha riportato la facciata nei colori e con le scritte originariamente impiegate.
Nessuno sfregio dunque al grande campione parabiaghese Libero Ferrario, primo italiano a vincere il Campionato del Mondo di Ciclismo nel 1923, a cui lo stadio è stato intitolato fin dalla sua inaugurazione e che verrà ricordato non più con la scritta sopra l’ingresso, ma con la targa commemorativa posta sul muro di sostegno del portale che vedete nella foto qui sotto.

La precedente scritta, nella quale compariva il nome del campione e che potete vedere nella foto pubblicata QUI >>, risaliva probabilmente agli anni immediatamente dopo la caduta del fascismo, quando furono eliminati i due fasci littori stilizzati che campeggiavano sopra le due colonne dell’ingresso, ben evidenti nella cartolina.