
Toccherà a lui infatti tessere le trame del ‘tiki taka’ lilla
LEGNANO – E’ vero, gli intenditori e i conoscitori di calcio non scoprono Guillermo Perez dalla gara di domenica, con lo scampolo di partita contro la ProSesto in cui il centrocampista spagnolo al debutto ha fatto vedere di cosa sia capace.
Ha fatto bene a sottolinearlo il Mister Vincenzo Manzo nella conferenza stampa successiva alla partita, sottolineando come il “giocatore sia stato preso per fare la differenza“.
Perez è uno dei top player della categoria e non è stato a caso chiaramente il suo ingaggio in maglia lilla ma appunto funzionale all’idea di gioco dell’allenatore.
Toccherà a lui infatti tessere le trame del ‘tiki taka‘ lilla, come regista nel 4-3-3 capace con le sue doti di palleggiatore di orchestrare quella rete di passaggi che poi deve produrre lo scatto delle ali del tridente, Cocuzza e Gasparri, schierate a piede invertito e gli inserimenti veloci delle mezzali (Alvitrez e Rinaldi o altri al loro posto) con il gioco del centravanti che deve essere capace di dialogare in questo tridente.
Dopo la prima sconfitta stagionale il ‘miglior acquisto‘ per i Lilla è dunque il rientro dello spagnolo cresciuto nella ‘cantera‘ del Valencia e con lunga esperienza.
L’idea attorno a cui è nato il Legnano del Ds Mavilla e di Mister Manzo è quello di una squadra con una forte impronta di gioco, che sappia imporre il proprio all’avversario e per questo giocatori dalla testa fine e dai piedi buoni come Perez, che nel look ricorda un più giovane BorjaValero, potendosi richiamare alle qualità tecniche della scuola iberica che li accomuna, seppur in categorie calcistiche diverse.
Sul suo palleggio e i suo assist frutto della straordinaria capacità di leggere il gioco prima degli avversari, molto si baserà del Legnano che lo ha ritrovato con piacere.
