Fisco e sport, reddito di cittadinanza e compensi sportivi

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica quindicinale dedicata alle problematiche fiscali in ambito sportivo curata dal Dott. Umberto Ceriani
Nuovo appuntamento della nostra rubrica, curata dal Dott. Umberto Ceriani, commercialista legnanese esperto di fiscalità sportiva, dedicata a tutte le società sportive che spesso hanno grandi difficoltà a districarsi nei meandri delle problematiche fiscali.
La rassegna di articoli, che ha cadenza quindicinale, illustrerà tutti gli adempimenti necessari per la costituzione e la gestione di una società sportiva.
Il tema di oggi riguarda un argomento su cui nei mesi scorsi si è molto dibattuto, il reddito di cittadinanza, e come si concilia con i compensi sportivi.
REDDITO DI CITTADINANZA E COMPENSI SPORTIVI
Come noto, al fine di contrastare la povertà e le disuguaglianze sociali, è stato introdotto il cosiddetto Reddito di cittadinanza.
Tra i requisiti previsti dalla normativa per poter accedere al beneficio è richiesto un ISEE inferiore a 9.360€ annui.
Senza entrare nel merito degli altri requisiti richiesti (cittadinanza, autoveicoli, patrimonio immobiliare ecc.) affrontiamo il tema dell’ISEE.
Il valore totale di questo indice è la somma dei redditi della persona fisica e del suo patrimonio mobiliare ed immobiliare il tutto equilibrato tramite dei parametri di equivalenza.
Dal 2014 tra gli elementi che compongono l’ISEE rientrano anche i compensi sportivi percepiti.
Consigliamo quindi di rivolgersi ad un CAF , un Centro per l’Assistenza Fiscale, per l’elaborazione dell’ISEE segnalando anche questa tipologia reddituale e verificando se la sua percezione potrà comunque dare diritto al Reddito di cittadinanza oppure farà superare la soglia di 9.360€ sopra riportata.
Dott. Umberto Ceriani

Studio Ceriani
Dottori Commercialisti – Revisori Legali – Consulenti del Lavoro
Via XXIX Maggio 18 – 20025 Legnano (MI)
Tel 0331/599454 – 0331/548935 Fax 0331/598009
www.consulenza-associazioni.com