Il botto della Moderna Legnano alle “gare che contano”

Un piccolo assaggio di stagione che come sempre sarà lunga e faticosa
LEGNANO – Ricomincia con le gare che fanno classifica, quelle che contano, la Ginnastica Modena Legnano.
Un piccolo assaggio di stagione che, come ci spiega il presidente Claudio Malamisura, come sempre sarà lunga e faticosa: “una fatica che facciamo volentieri, sia noi che le ragazze, perché è una fatica positiva, che ci fa fare quello che più ci piace: sport.”
Prime due gare, sabato 28 settembre Specialità e Categoria A1 (allieve 1) e domenica Categoria A3 (allieve 3). Cinque ginnaste legnanesi in gara, cinque ginnaste a podio: “Al di là dei risultati si vede un ottimo lavoro, che è quello che più ci interessa, i risultati vanno e vengono, il lavoro resta.”
Andiamo per ordine, parte Matilde Dellanoce, la più piccola del gruppo, classe 2010, subito podio, seconda, in una gara di categoria, classifica generale su tre esecuzioni, corpo libero, fune e palla. Una piccola amnesia, forse un pizzico di emozione, in un corpo libero veramente stupendo, le costa il gradino più alto del podio.
Seguono Emma Bizzarri ed Alice Pompeo in Specialità: prima e quarta Emma a clavette e palla, con una perdita per attrezzo, ma con due ottime esecuzioni, prima e terza Alice a nastro e cerchio, buono il nastro anche se “sporcato” da un piccolo nodo sulla coda, discreto il cerchio. Brave entrambe, dopo la prima prova la qualificazione è possibile in tutti e quattro gli attrezzi.
Quasi in contemporanea, sempre nella Specialità, ad Aci Castello (CT), Simona Zorzetto, in prestito ad Aretè Catania sbaraglia la concorrenza sicula con due punteggi super a fune (14,050) e clavette (15,050), ottenendo il primo posto in enrambe le specialità.
Domenica 29 è il turno di Nadia Smeraldi, campionato di Categoria allieve 3, gara su quattro attrezzi, come sempre nel “categoria” sono presenti le migliori ginnaste della regione, obiettivo è ben figurare e staccare il pass per l’Interregionale di Castelletto Ticino. Nadia va oltre le aspettative, conquista un prezioso podio, chiudendo al terzo posto, con una tenuta di gara ottima e regolare.
“Che dire? Ogni complimento è meritato – conclude Claudio Malamisura – Un grazie particolare alle allenatrici Elisa e Veronica per il lavoro e l’abnegazione.”