



Un bigliettino all’interno di una vecchia “Legnano” degli anni ’30 riserva una gradita sorpresa ad un collezionista di bici storiche
LEGNANO – Un autentico colpo di fortuna, quello che ha visto protagonista Piero Cazzolla, appassionato di ciclismo e collezionista di vecchie biciclette da corsa degli anni ’30.
“Ho acquistato una Legnano modello 54 anni ’30 da una rigattiera a Livorno. I miei pezzi sono solito restaurarli personalmente. Effettuo dei restauri conservativi per non stravolgere l’originalità delle bici e del loro vissuto e così… ho trovato un bigliettino nel canotto dello sterzo…” racconta il Signor Piero.
Sul bigliettino compare un nome: “Un bigliettino con sopra scritto Gotti e facendo una ricerca ho scoperto che si trattava del nome di un professionista della Legnano in quell’epoca“.

Come ci spiega Piero, “Giovanni Gotti vinse diverse gare tra cui la classica Milano-Torino del 1935. Una grande emozione per me questo cimelio e scoprire questa bella e affascinante pagina di storia del ciclismo“.
La cosa più interessante è che quella che compare sul biglietto è proprio la firma di Giovanni Gotti, come hanno avuto modo di confermare i famigliari del corridore, venuti a conoscenza del ritrovamento: “Sono stato contattato dalla famiglia di Giovanni Gotti che ha letto della bici in un blog e mi ha confermato che quella bici è appartenuta realmente a Giovanni Gotti e che il bigliettino arreca proprio la sua firma. Addirittura il figlio Mario (persona squisita) è convinto che sia la bici con cui ha vinto la Milano-Torino del 35…Emozione ed entusiasmo a 1000!”
Giovanni Gotti, nato a Sedrina (BG) il 30 agosto 1912 e morto a Bergamo il 7 aprile 1988) è stato un ciclista su strada italiano, professionista tra il 1934 ed il 1940, correndo per la Legnano-Wolsit, la Dei, la Ganna e la S.C. Binda.

Impiegato spesso come gregario, nel suo palmares troviamo la Milano-Torino nel 1935 e la terza tappa del Giro d’Italia del 1938, da Sanremo a Santa Margherita Ligure.
Gotti prese parte a sei edizioni Giro d’Italia nella seconda metà degli anni ’30 ad ad un Tour de France nel 1934. Tra i piazzamenti di rilievo si segnalano il terzo posto al Giro di Toscana nel 1936, al Giro dell’Emilia nel 1937 ed alla Milano-Torino nel 1939.