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CGSVO 1974: “Nessuna situazione di disagio per il nostro club”

23 settembre 2019 | 07:05
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CGSVO 1974: “Nessuna situazione di disagio per il nostro club”
CGSVO 1974: “Nessuna situazione di disagio per il nostro club”
CGSVO 1974: “Nessuna situazione di disagio per il nostro club”
CGSVO 1974: “Nessuna situazione di disagio per il nostro club”

Il consiglio direttivo dell’associazione sportiva sanvittorese risponde al Consigliere Comunale Roberto Morlacchi

SAN VITTORE OLONA (MI) – Il consiglio direttivo del CGSVO 1974 risponde alle affermazioni di Roberto Morlacchi, consigliere comunale di minoranza del Comune di San Vittore Olona, che parlando della situazione di stallo degli impianti sportivi comunali e delle difficoltà con cui tante associazioni sportive devono convivere, aveva parlato anche del calcio, sostenendo che si allenasse all’oratorio con enormi difficoltà, a causa della mancanza di panchine ed illuminazione.

Il CGSVO 1974 ci tiene infatti a smentire di trovarsi in una condizione di disagio: “Gli spogliatoi ci sono e ne è stato fatto uno nuovo. Le panchine e il campo a 11 sono in ottime condizioni. I campi a 9 e 7 dove si svolgono gli allenamenti sono perfettamente funzionanti. Si sta valutando l’esecuzione di alcune opere di ampliamento ma prima di essere ufficializzate devono essere discusse con il nuovo parroco che si insedierà domenica 29 settembre. Le tribune non sono mai state necessarie perchè al Centro Giovanile ci si allenava e si giocava solo una partita a settimana. Ora, in questa situazione sarebbero servite ma non si possono fare delle tribune in un mese. La priorità si dà ad altro.

Spiace davvero molto che venga fatta della pubblicità negativa al centro per meri scopi politici – sottolinea il direttivo dell’associazione sportiva sanvittorese – Il centro si occupa di sport e di educazione di bambini e ragazzi e non di polemiche politiche. Chi segue lo sport potrà ben immaginare cosa possano pensare di noi le società contro le quali giocheremo, dopo aver letto queste cose. Non parliamo poi delle famiglie che mandano o vorrebbero mandare da noi i propri figli.”

Dopo che a inizio estate si è scoperta l’entità del danno arrecata dalla questione campi, il Centro Giovanile si è rimboccato le maniche e ha cercato ogni possibile soluzione per garantire il servizio che dà da oltre 40 anni. Avremmo potuto fare come altri e chiudere lasciando a piedi decine e decine di ragazzi. Non è stato fatto. Pensiamo che se qualcuno vuole davvero aiutarci, lo deve fare sostenendo il nostro operato e quanto di positivo viene fatto dai tanti volontari che si occupano dei ragazzi e non creando notizie che non rispecchiano la realtà“, concludono i dirigenti del CGSVO1974.