
Silenzio assoluto sulla prima squadra e qualcuno pensa ai giovani
VARESE – Mancano pochi giorni a quel fatidico 30 giugno che potrebbe sancire la fine ingloriosa del Varese calcio. Soldi da mettere ne servono tanti, troppi per una squadra che milita in Eccellenza.
Facile quindi pensare che il Varese calcio abbia le ore contate.
Sul fronte delle giovanili però qualcosa di muove con la nascita dell’Accademia Varese ed il ritorno in città di Neto Pereira, coinvolto nel progetto. Il giocatore del Milano City torna a Varese per mettersi a disposizione dei giovani.
Cointo in prima persona anche l’ex juventino Limido, 58 anni, varesino: “Sono cresciuto nel Varese e mi piacerebbe dare ai giovani la possibilità che ho avuto io, di divertirsi giocando a calcio affiancati da istruttori competenti in strutture all’altezza. Il nostro è un programma a lungo termine: vogliamo conquistare la credibilità impostando un lavoro fatto di regole e serietà».
Fissati gli open day: quattro giorni dal 3 al 6 luglio, sul campo di Calcinate degli Orrigoni.