Missione compiuta, Christian Vitali ha concluso la sua lunga camminata
Da Palermo ad Agrigento per far conoscere la fibromialgia
AGRIGENTO – Si è conclusa con l’arrivo ad Agrigento la lunga camminata che ha portato il parabiaghese Christian Vitali ed i suoi compagni di viaggio attraverso la Sicilia lungo la Via Magna Franchigena, un’iniziativa che ha avuto lo scopo di far conoscere la fibromialgia, una malattia ancora troppo poco conosciuta che colpisce migliaia di persone in Italia ogni anno.
“E’ stato un cammino molto significativo, perché oltre a noi camminatori nel gruppo erano presenti anche da 6 a 8 fibromialgici, a seconda della tappa – ci ha raccontato Christian – Alcuni di loro sono riusciti a fare tutte le tappe, altri riuscivano a farlo a fatica. Una tappa abbiamo “vietato” loro di farla perchè era davvero molto dura, tanto che l’abbiamo percorsa solo in sei camminatori.”
“E’ stato un percorso che da Palermo ci ha portati ad Agrigento ed ad ogni tappa abbiamo avuto degli incontri con le varie amministrazioni locali, con le quali abbiamo concordato un protocollo d’intesa avente lo scopo di dare maggiore risalto a questa patologia.”
“A questi incontri hanno partecipato anche molti pazienti che soffrono di fibromialgia che ci hanno fatto sapere di come nelle loro zone non abbiamo un appoggio strutturale, c’è un vero e proprio vuoto non solo istituzionale ma anche a livello associativo.”
“Abbiamo fatto informazione, grazie a Giusy Fabio, che è stata la promotrice di questa iniziativa, che ha spiegato come creare dei punti di incontro, come appoggiarsi a dei comitati scientifici, per poter realizzare una rete per aiutare queste persone.”
“Sono stato piacevolmente sorpreso – ci confida Christian – nel vedere Giusy avere la forza, dopo aver camminato con noi nelle varie tappe e nonostante le lacrime per il dolore, di tenere questi interessanti eventi informativi.”
“Bravi a tutti, complimenti a tutti, è stata davvero un’esperienza indescrivibile, decisamente emozionante. Quando ti ritrovi un gruppo di persone che non si conoscono che insieme raggiungono un obiettivo così importante non può essere che un successo”, ha concluso il camminatore parabiaghese, che ora tornerà alla sua vita di tutti i giorni, ma pensando, di questo ne siamo certi, alla sua prossima impresa.