Lilla a testa bassa verso la semifinale playoff!

Andata a Merano e ritorno a Cerro Maggiore. Legnano ed i suoi tifosi si mobilitano
LEGNANO– Da oggi il Legnano riprende gli allenamenti per prepararsi alla finale con il Maia Alta.
Stavolta ci sono da preparare 180 minuti, tra andata e ritorno.
Dopo la partita epica di Fenegrò, in casa lilla si vogliono scrivere altre prove memorabili…
Mister Fiorito può ripartire da quella grande prova: “A Fenegrò siamo stati bravi a interpretare le varie fasi della gara, siamo andanti in vantaggio subito, abbiamo saputo giocare sempre con equilibrio, non ci siamo mai sbilanciati”.
“Nella nostra metà campo siamo sempre stati pronti per ripartire, abbiamo chiuso bene ogni spazio, si è rischiato il giusto contro una squadra molto forte, con attaccanti bravi in area come Pizzini, Anzano, e un centrocampista di qualità come Tindo. Il Fenegrò era forte anche sui calci piazzati, una squadra forte pure di fisico: loro sono stati bravi alcune volte a portarci vicino all’ area di rigore, ma noi abbiamo interpretato bene il da farsi, non li abbiamo mai fatti girare dal limite dell’area per tirare verso la nostra porta. Abbiamo concesso poco, solo qualche fraseggio loro a metà campo, ma nella nostra metà li abbiamo invece immediatamente aggrediti, siamo sempre stati bene sulle linee di passaggio avversario per intercettarle. Mi è piaciuta la nostra squadra”.
“Dopo il loro pari si è scatenato il diluvio, non era facile avere lucidità nel giocare ancora compatti, ma siamo rimasti equilibrati, cercando di andare avanti con anche qualche fraseggio su quel campo non facile, senza mai affidarci ai lanci lunghi che avrebbero favorito gli avversari. Abbiamo coraggiosamente, continuato a giocare con più palla a terra, rispettando sempre il campo anche quando il Fenegrò si è coperto di più, dopo il pari levando Anzano”.
Il gol di Grasso è stato spettacolare per fattura complessiva: “E’ arrivato su azione manovrata palla a terra sulla sinistra, propiziata da Foglia, rifinita da Crea che è subentrato dandoci una grossa mano specie nel saltare l’uomo, e trasformata da Grasso in oro, che in un fazzoletto di terreno si è girato bene, ha disorientato il loro difensore e ha calciato bene. E’ stato un gran gol da bomber vero, poi negli ultimi cinque minuti ci siamo difesi bene con ordine e penso che loro fossero ormai già demoralizzati, mollando un po’ più confusi,hanno fatto il nostro gioco”.