
Altomonte amministratore delegato, ma il club non ha il presidente
VARESE – Parte senza presidente e con 800mila euro di debiti il Varese calcio. Secondo indiscrezioni il nome del nuovo patron sarà svelato il 10 aprile, giorno in cui è fissato il passaggio formale delle quote.
Nella società biancorossa entra il Gruppo Gran Risparmio, una catena di supermercati attiva nel Sud Italia.
Un passaggio di quota con la benedizione di Domenico Altomonte il nuovo amministratore delegato del Varese calcio.
Rimane in società il vecchio presidente, Benecchi, che avrà una percentuale ridotta attorno al 10 per cento. Direttore generale del club sarà Roberto Sorrentino.
Manuele Domenicali è stato confermato mister anche per la prossima stagione.
Sul fronte soldi in conferenza stampa è stato illustrato un piano di investimento di 4 milioni in 5 anni.
L’obiettivo è far tornare Varese tra i professionisti.
ECCO LE PAROLE DELLA CONFERENZA STAMPA postate da CALCIO VARESE.it
Le parole di Claudio Benecchi: “Dopo un periodo travagliato in cui siamo passati in fasi negative e difficili, siamo riusciti a trovare un accordo, continuità e solidità con il gruppo rappresentato da Domenico Altomonte. Questa conferenza stampa è stata indetta per illustrare i prossimi passi e il futuro del Calcio Varese, che dovrà essere radioso dopo un momento di difficoltà che ha portato tutti in fasi negative. Siamo in un momento di svolta, entra in campo un gruppo solido e coerente che possa portare a compimento la stagione e dare ampio respiro negli anni a venire. Questo il nostro obiettivo”.
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A prendere la parola è stato poi Domenico Altomonte: “E’ un giorno importante per me e per il Varese Calcio. Dopo quasi due mesi di trattative, telefonate e situazioni poco edificanti, siamo riusciti sabato pomeriggio a trovare una quadra. Da questo momento in poi vorremmo che la parola che si usasse per parlare del Varese sia normalità. Quello che è mancato e che deve esserci. Dare tranquillità a chi lavora per il Varese Calcio, che ha puntato su questi introiti per le loro famiglie”.
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“Ho conosciuto Benecchi un sabato sera di febbraio, e ringrazio Enzo Rosa per avermi fatto avere questo contatto e da lì sono iniziate una serie di analisi e valutazioni che avrebbero fatto paura a chiunque: la massa debitoria è di 800.000 euro, accumulata negli ultimi due anni. Oggi il Presidente si è ritrovato questa massa debitoria di cui forse non era abituato e non a conoscenza. Da Febbraio è iniziato lo scambio di documenti, chiedendo come priorità una garanzia per i debiti, perché se devo andare a trattare con un fornitore che avanza da anni dei soldi, devo avere delle garanzie per le transazioni, che dovevano arrivare dal Presidente. Siamo così arrivati a sabato, quando abbiamo inquadrato precisamente la situazione. Benecchi si farà carico di alcuni debiti, noi di un’altra parte, ovvero staff tecnico, settore giovanile, la Macron e le vertenze passate. E’ impossibile abbattere il debito in 1-2 mesi”.
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“La nostra priorità è quella di riaprire il “Franco Ossola” almeno per l’ultima partita dell’anno, per convogliare i tifosi, che ringrazio dopo aver vissuto una stagione tribolata, piena di delusioni e situazioni imbarazzanti e mi scuso con gli abbonati. Claudio Benecchi sarà Presidente fino al 10 Aprile, poi verrà avvicendato da un’altra persona varesina. Il 10 ci sarà il passaggio di quote, ma è già stato tutto siglato. Io sarò Amministratore Delegato della nuova società, Roberto Sorrentino Direttore Generale. Lo staff tecnico resterà immutato fino a fine stagione, poi si valuterà per capire chi è funzionale alla causa e chi no. Bisogna essere schietti e diretti, le belle parole non portano a nulla. Chi c’è stato prima è stato bravo a parlare, oggi ci vogliono i fatti. Rappresento due imprenditori che hanno dei supermercati del gruppo Gran Risparmio, i quali verranno presentati con il Presidente”.
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“In cinque anni vorremmo tornare almeno nei professionisti, bisogna dimenticarsi dei fasti della Serie B. Non prometto nulla, non è bello promettere e non mantenere. L’obiettivo è far tornare tutto alla normalità e dare serenità a questi ragazzi, ieri straordinari contro il Busto81 e merito al Settore Giovanile, rimasto unito negli ultimi anni. Il nostro sforzo sarà quello di programmare una Scuola Calcio e un Settore Giovanile che torni a essere invidiato da tutti. Varese fa gola a tantissimi è una realtà storica del calcio che non può restare qui”.
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“La nostra competenza debitoria è di 350/400.000 euro; l’anno prossimo vogliamo programmare una stagione di vertice, stando comunque attenti ai costi. Voglio ringraziare Claudio Benecchi per l’opportunità che mi ha dato di tornare a Varese e Paolo Maccecchini, che non è mai mancato e ha fatto sempre da collante. Vi chiedo una cortesia: fateci lavorare serenamente, giudicateci anche a fine campionato. Chi opera sbaglia e commetteremo sicuramente errori: lo faremo in buona fede e non come fatto fino a oggi”.
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“Ringrazio Benecchi, persona pulita, trasparente e solida che si è trovata in una situazione non bella. Capisco che si è trovato davanti a un bivio, ma se il Varese ha un futuro è grazie al suo sacrificio anche patrimoniale. Ci sono stati dei momenti di scoramento. Io non sono legato al gruppo precedente, non conosco le persone e non ho mai avuto a che fare. La continuità si chiamerà Altomonte come Amministratore, Sorrentino come Direttore e il 10 saprete il nome del Presidente, per rispetto di questa persona che tutti conoscete e per Claudio Benecchi“.
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“Si era paventata addirittura un aumento di capitale di 500.000 euro per il Varese: i vecchi soci dissero che li avrebbero versati per pagare i debiti e con questo escamotage hanno tirato dentro Benecchi ma i soldi non sono mai stati versati, il capitale sociale è sempre di 21.000 euro. Benecchi quindi si è trovato 700.000 euro di debiti con 21.000 euro di capitale sociale. Non so se ci sono genitori del Settore Giovanile, ma a loro dico che le rette non sono entrate nel Varese Calcio ma portate vie da altre persone; dalla cifra che doveva entrare nelle casse del Varese da questa attività non è entrato assolutamente nulla”.
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“Vi ringrazio ancora tanto, sono sicuro che questo sarà un punto di partenza per una società forte e che faccia emozionare ancora come ieri a Solbiate, per questa maglia storica e importante italiana”.
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“Abbiamo già provveduto a inoltrare piccoli pagamenti ai giocatori, entro fine settimana, in accordo con l’avvocato Marina Manfredi – che ringrazio per averci aiutato tantissimo -, troveremo l’accordo anche sugli stipendi pregressi”.
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“Ieri ho parlato con Domenicali, che ringrazio per aver tenuto duro insieme allo staff. Domenicali sarà l’allenatore anche l’anno prossimo, questo è ufficiale. La squadra ieri ha dimostrato unità, a prescindere da chi c’era in campo. Complimenti a Klos, gran personalità, ma Buba ieri è stato il migliore, incredibile. Vi ringrazio per adesso, il 10 pomeriggio comunicheremo quello che aspettate tutti. Il progetto però inizia oggi, già pronto con Roberto da almeno un mese. Da oggi lavoriamo per il Varese Calcio. Spero di non deludervi”.
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Infine, le parole di Roberto Sorrentino: “Lavoriamo già da un mese e mezzo per il Varese. Innanzitutto ringrazio lo staff e i tifosi per essere stati vicini a questa squadra, avete dimostrato che oltre ai soldi avete anche un cuore, è importante. Da lunedì sarò stabilmente a Varese per la riapertura dello stadio, di Varesello, per gli stipendi dei giocatori. Sono stato investito da un ruolo principalmente per la Prima Squadra ma sarò supervisore anche del Settore Giovanile. Appena possibile faremo un torneo a Varesello, faremo degli stage. Il Varese non deve più chiudere ai bimbi e ai genitori di giocare a Varese, ma il contrario. Il Varese è una priorità, me lo ricordo in C1 quando mio figlio giocava qui. Grazie a tutti e al Presidente e un grosso in bocca al lupo per noi per questo anno zero. Sicuramente faremo degli errori ma questo lo fa chi ci mette la faccia. Non siamo più bravi, ma abbiamo metodologia differente”.