Mister Fiorito: “Da Puricelli una grande lezione sempre attuale”
I colpi di testa sono un fondamentale tecnico che bisogna allenare” spiega l’Allenatore del Legnano
LEGNANO – Non è sfuggito a Mister Beppe Fiorito l’articolo di Sport Legnano su Hector Puricelli e la lezione tecnica sul colpo di testa (leggi QUI >>) e ha perciò voluto rilasciarci delle considerazioni molto belle in merito.
“Mister Puricelli è stata un’icona del calcio e del Legnano, fa sempre piacere confrontarsi, è una forma di cultura e anche se possibile ci si aggiorna. Si vedono cose molto interessanti e mi è piaciuto il suo racconto da quando arrivato in Italia, arrivando poi a conoscere un grande allenatore come Weiz, purtroppo protagonista poi di una storia infelice con i campi concentramento“.
“Dell’articolo di Puricelli – prosegue l’attuale Allenatore dei Lilla – mi è piaciuta anche la sua autoironia, nel definirsi forte di testa e nel raccontare poi che con i piedi ci sapeva fare ma non allo stesso livello, ponendo l’accento sul fatto che il suo colpo migliore fosse appunto quello di testa. E’ stato molto interessante leggere quando spiega come fare il gesto tecnico: sotto questo aspetto è molto difficile che chi non abbia quelle doti, possa eguagliare chi non le ha. Le sono sue state doti naturali che non si possono trasmettere“.
Anche il Legnano di oggi ha grandi colpitori di testa come Nasali, Bianchi e “lo stesso Grasso, anche se piccolo, ha un tempo e uno stacco importante“, fa notare Mister Fiorito.
“I colpi di testa – spiega l’Allenatore del Legnano – sono un fondamentale tecnico che bisogna allenare e soprattutto portarlo all’attenzione della squadra e cercare poi i modi per arrivare al cross con il tempo giusto e mettere pure la palla nella zona giusta. Puoi infatti arrivare 100 volte sul fondo per mettere il cross ma se l’attaccante, il centrocampista e il difensore va con il tempo sbagliato o chi sul fondo poi invece rientra, allora non si verifica questa combinazione. Cross e tempo di stacco sono due cose che vanno di pari passo e la zona dove andare a staccare è altrettanto importante: bisogna sapersi smarcare dal diretto avversario, anticipare sul primo palo, staccarsi sul secondo e avere la giusta abilità per muoversi alle spalle del difensore sul lato cieco per sovrastarlo e incornare. Sono tutte situazioni dove l”attaccante’, inteso in senso lato come colui che aggredisce la porta, deve fare un certo tipo di lavoro. Il colpo di testa è un elemento tecnico molto importante sia sulle palle inattive sia nelle situazioni di calcio manovrato“.